Il dragone giallo, meglio conosciuto come Citrus greening, è una grave malattia degli agrumi causata da batteri (le specie sinora isolate sono Liberibacter africanum e Liberibacter asiaticum) diffusi da due insetti vettori, gli psillidi Trioza erytreae e Diaphorina citri. I danni provocati sono ingenti, arrivando a compromettere l’intera produzione.
Fortunatamente l’Europa è ancora immune dal flagello che è diffuso principalmente in Africa (Liberibacter africanum), Asia, Florida, Centro America e Sudamerica (Liberibacter asiaticum).
L’agente patogeno è nella lista Eppo delle malattie da quarantena.
Perché ce ne occupiamo?
Alla fine di maggio l’europarlamentare spagnolo Vicente Miguel Garcés Ramòn, del Partito socialista operaio spagnolo, ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea su quali misure venissero attuate per scongiurare l’importazione di agrumi provenienti da zone dove la malattia è presente, specialmente da Florida, Centro America e Brasile.
La risposta è stata fornita lo scorso 8 luglio dal commissario Borg, che ha confermato che la malattia figura già nell’elenco della direttiva 2000/29/CE e che l’importazione di piante ospiti e i relativi ibridi nell’Unione europea è proibita, mentre l’importazione dei frutti è consentita, a patto che siano stati sottoposti a ispezione fitosanitaria, siano corredati di certificato fitosanitario e siano liberi da foglie e peduncoli e gli imballaggi siano adeguatamente etichettati e riportino il paese di provenienza.
La Spagna, prosegue Borg, ha recentemente segnalato che le misure per evitare l’importazione della malattia e dei suoi vettori necessitano di una revisione, alla luce di una sua recente stima del rischio, che lascia intravedere l’esistenza di altri insetti vettori oltre a quelli conosciuti e la possibilità di trasmissione della malattia anche tramite i semi.
La Commissione ha preso atto di queste nuove informazioni e sta preparando un aggiornamento delle norme attualmente in vigore.
Non è la prima volta che la Spagna lancia l’allarme su questa malattia degli agrumi: nel 2009 un articolo su di una rivista di settore aveva toni apocalittici. Il rinnovato allarme, proprio nel bel mezzo dei negoziati per un’area di libero scambio tra Usa ed Europa, potrebbe anche avere fondamenti non del tutto scientifici… E noi cosa aspettiamo?
Per saperne di più
Interrogazione dell’On. Vicente Miguel GARCÉS RAMÓN sul citrus greening presentata il 30 maggio 2013.
Risposta del Commissario Borg dello scorso 8 luglio 2013.
Lista EPPO delle malattie da quarantena.
Foto di Liberobacterium asiaticum – dagli archivi EPPO
Foto di Liberobacterium africanum – dagli archivi EPPO
Fortunatamente l’Europa è ancora immune dal flagello che è diffuso principalmente in Africa (Liberibacter africanum), Asia, Florida, Centro America e Sudamerica (Liberibacter asiaticum).
L’agente patogeno è nella lista Eppo delle malattie da quarantena.
Perché ce ne occupiamo?
Alla fine di maggio l’europarlamentare spagnolo Vicente Miguel Garcés Ramòn, del Partito socialista operaio spagnolo, ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea su quali misure venissero attuate per scongiurare l’importazione di agrumi provenienti da zone dove la malattia è presente, specialmente da Florida, Centro America e Brasile.
La risposta è stata fornita lo scorso 8 luglio dal commissario Borg, che ha confermato che la malattia figura già nell’elenco della direttiva 2000/29/CE e che l’importazione di piante ospiti e i relativi ibridi nell’Unione europea è proibita, mentre l’importazione dei frutti è consentita, a patto che siano stati sottoposti a ispezione fitosanitaria, siano corredati di certificato fitosanitario e siano liberi da foglie e peduncoli e gli imballaggi siano adeguatamente etichettati e riportino il paese di provenienza.
La Spagna, prosegue Borg, ha recentemente segnalato che le misure per evitare l’importazione della malattia e dei suoi vettori necessitano di una revisione, alla luce di una sua recente stima del rischio, che lascia intravedere l’esistenza di altri insetti vettori oltre a quelli conosciuti e la possibilità di trasmissione della malattia anche tramite i semi.
La Commissione ha preso atto di queste nuove informazioni e sta preparando un aggiornamento delle norme attualmente in vigore.
Non è la prima volta che la Spagna lancia l’allarme su questa malattia degli agrumi: nel 2009 un articolo su di una rivista di settore aveva toni apocalittici. Il rinnovato allarme, proprio nel bel mezzo dei negoziati per un’area di libero scambio tra Usa ed Europa, potrebbe anche avere fondamenti non del tutto scientifici… E noi cosa aspettiamo?
Per saperne di più
Interrogazione dell’On. Vicente Miguel GARCÉS RAMÓN sul citrus greening presentata il 30 maggio 2013.
Risposta del Commissario Borg dello scorso 8 luglio 2013.
Lista EPPO delle malattie da quarantena.
Foto di Liberobacterium asiaticum – dagli archivi EPPO
Foto di Liberobacterium africanum – dagli archivi EPPO
