La piralide del mais è infatti tra i più pericolosi fitofagi che affliggono questa coltura. È in grado di riprodursi fino a tre generazioni all’anno e di scavare gallerie nello stocco e nella spiga, causando danni che possono arrivare al 30-35%. Inoltre, aspetto ancor più preoccupante, le lesioni causate dalle larve di seconda e terza generazione predispongono all’infezione da parte di Fusarium verticilloides e Fusarium moniliforme ovvero i funghi saprofiti produttori di fumonisine. Chi ha seguito gli avvenimenti del 2012, non può in tal senso dimenticare il livello di disagio indotto dalla presenza di queste tossine sui mais raccolti al termine di un'estate particolarmente siccitosa e predisponente.
Il programma per il controllo della piralide
Per contrastare nel migliore dei modi le infestazioni di piralide, Pioneer Hi-Bred ha predisposto un un network di monitoraggio che include stazioni meteorologiche, trappole luminose per la cattura degli adulti e campi spia sorvegliati dai 120 tecnici del servizio agronomico Pioneer. Settimanalmente viene elaborato un bollettino informativo di allerta, utile per programmare con largo anticipo un trattamento il più possibile efficace nelle diverse aree maidicole della Pianura Padana.
La pianificazione dell’intervento di controllo, sia in termini di scelta dell'agrofarmaco, sia di tempistiche con cui trattare, è complicata infatti dalla scalarità nelle ovideposizioni, dalla natura endofita dell’insetto e dalla variabilità ambientale. La piralide si sviluppa infatti con tempi e ritmi assai diversi da un anno all’altro e indipendentemente dallo stadio di sviluppo raggiunto dal mais.
Considerando il ritardo nelle semine dovuto alle piogge primaverili prolungate, quest’anno vi è la concreta possibilità che la piralide causi danni ancora più ingenti che in passato.
Per questo nelle prossime settimane, Pioneer Hi-Bred sarà impegnata nell’organizzazione di incontri formativi rivolti a contoterzisti e agricoltori, allo scopo di illustrare le strategie per la difesa del mais contro la piralide e le possibilità di integrare il trattamento con interventi per la diabrotica.
I bollettini sono disponibili per tutti i maiscoltori sul sito web di DuPont Pioneer e sono corredati da suggerimenti operativi degli esperti di Pioneer, anche sui principi attivi più efficaci per contrastare l’insetto in base allo stadio di sviluppo raggiunto.
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Fonte: Pioneer Hi-Bred