Sulle Gazzette europee di questa settimana sono stati pubblicati due provvedimenti riguardanti sette sostanze attive utilizzate negli agrofarmaci, vediamo quali.

 

Novaluron

Dopo ben undici anni (la domanda di autorizzazione europea risale infatti al 2001) si è concluso amaramente l'iter europeo dell'insetticida regolatore di crescita Novaluron, scoperto e brevettato nel 1986 da Agrimont (ora Isagro) e sviluppato da Mahtkteshim in seguito a un accordo del 1995. Il notificante ha infatti deciso di non investire ulteriormente risorse nella preparazione della documentazione aggiuntiva richiesta dall'EFSA per proseguire l'iter di approvazione della sostanza. La decisione 2012/187/UE del 4 aprile 2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 101 del'11 Aprile 2012 prevede infatti che le autorizzazioni di agrofarmaci contenenti Novaluron vengano revocate dagli stati membri entro il 3 Ottobre 2012.

 

Proroga delle autorizzazioni provvisorie per sei sostanze attive

Nuovi rallentamenti nell'iter di approvazione europea per i fungicidi amisulbrom, meptildinocap, l'insetticida chlorantraniliprole, gli erbicidi pinoxaden e tembotrione e il fitoregolatore tiosolfato di argento. Il prolungamento dei tempi della valutazione non è tuttavia attribuibile a particolari criticità tossicologiche o ambientali e la decisione 2012/191/UE dell'11 aprile 2012, pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale L 102, ha prorogato sino al 2014 la durata delle autorizzazioni provvisorie sinora concesse dagli stati membri.

 

Per saperne di più

Decisione di esecuzione della Commissione, del 4 aprile 2012, che modifica la decisione 2001/861/CE per quanto riguarda il novaluron [notificata con il numero C(2012) 2164] (1)

Decisione di esecuzione della Commissione, del 10 aprile 2012, che consente agli Stati membri di prorogare le autorizzazioni provvisorie concesse per le nuove sostanze attive amisulbrom, chlorantraniliprole, meptildinocap, pinoxaden, tiosolfato di argento