L’incontro tecnico dello scorso 23 gennaio organizzato da Belchim Crop Protection in collaborazione con l’Università di Bologna ha confermato il forte interesse dell’argomento trattato. Nuovamente, come già è avvenuto lo scorso 17 dicembre in occasione dell’incontro sulla difesa antiperonosporica, il numero di partecipanti alla giornata è stato elevato, circa 180 le registrazioni, così come il coinvolgimento diretto di addetti ai lavori ed Servizi tecnici regionali
L’incontro tecnico ha visto la partecipazione di Gabriele Rapparini, che aveva il ruolo anche di moderatore e di due relatori francesi, operanti presso il ministero dell’Agricoltura.
L’incontro tecnico ha visto la partecipazione di Gabriele Rapparini, che aveva il ruolo anche di moderatore e di due relatori francesi, operanti presso il ministero dell’Agricoltura.
I lavori presentati nel corso della giornata hanno evidenziato le differenze che sussistono tra la Francia e l'Italia, in particolare per quanto riguarda il tema del diserbo chimico effettuato anche con prodotti residuali. I dati presentati dagli esperti francesi, frutto di un complesso e strutturato lavoro di monitoraggio, hanno tracciato un interessantissimo quadro circa l’aspetto che oggi rappresenta il cardine per la corretta valutazione di ogni strumento chimico, ossia l’impatto esercitato a livello ambientale.
In particolare, da quanto esposto, il Chikara 25 WG a base di flazasulfuron, unica solfonilurea registrata su Vite, Olivo e Arancio, presenta un profilo favorevole, che lo colloca nelle posizioni di vertice in una ipotetica classifica di impatto ambientale.
In particolare, da quanto esposto, il Chikara 25 WG a base di flazasulfuron, unica solfonilurea registrata su Vite, Olivo e Arancio, presenta un profilo favorevole, che lo colloca nelle posizioni di vertice in una ipotetica classifica di impatto ambientale.
Oltre a questo aspetto sono stati presentati dati sperimentali relativi a Chikara 25 WG e Spotlight Plus, erbicida-spollonante in corso di registrazione a base di etil-carfentrazone. Emanuele Geminiani, dell’Università di Bologna, ha mostrato, il grado di efficacia dei singoli prodotti, e le innovative strategie su Vite per il contemporaneo controllo di infestanti e polloni. Nota positiva è stata la proposta e promessa di reciproca collaborazione fra gli esperti dei due paesi coinvolti nella giornata, a testimonianza dello spessore della tematica affrontata nell’Ateneo bolognese.
Gli atti del convegno: [link all'elenco completo]
Jacques Grosman - Ministère de l’agriculture et de la pêche
Emanuele Geminiani - DIPROVAL Università di Bologna
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