Nel progetto integrato di filiera Sinergie, nato dalla collaborazione tra un gruppo di produttori di primissimo piano nella coltivazione del pomodoro in Sicilia, Sata, Siriac e Syngenta, infatti, ognuna delle aziende agricole aderenti ha portato la propria storia e vocazione all’eccellenza, trovando nel “fare sistema” gli strumenti e le risorse aggiuntive per essere protagonista di un’innovazione sostenibile in linea con le richieste della Gdo e la crescente domanda di genuinità da parte del consumatore.
Un esempio calzante di questo percorso fatto di persone, lavoro e passione avviato quasi cinque anni fa in Sicilia e che sta ottenendo riscontri commerciali più che soddisfacenti è rappresentato dal Gruppo Libretti di Vittoria (Ragusa), considerata tra le aziende di riferimento in Sicilia per la produzione di ortaggi, e in particolare per il pomodoro ciliegino.
Nata nel 1950 come piccola azienda agricola, il Gruppo Libretti è espressione di una cultura contadina che ha saputo rinnovarsi nel tempo tenendo vivo un modo autentico di fare agricoltura. La meticolosa ricerca del periodo ideale per la semina, per le cure e per la raccolta dei prodotti in ogni appezzamento, ad esempio, costituisce tuttora una fonte di autentica gratificazione, capace di riempire un’esistenza.
Con gli anni, la continua evoluzione commerciale ha arricchito l’azienda di nuove motivazioni, facendo maturare la consapevolezza dell’importanza di non disperdere le conoscenze acquisite per valorizzare il patrimonio ortivo e potersi confrontare con l’evoluzione del mercato. In questo contesto, l’adesione al progetto Sinergie si colloca come il risultato di una visione condivisa del mercato e delle prospettive delle produzioni orticole nazionali , ma soprattutto di una comunanza di filosofie aziendali, come conferma Giuseppe Libretti, direttore commerciale del Gruppo Libretti: “La nostra filosofia aziendale, esattamente come quella che anima Sinergie, si fonda su una grande passione per la qualità, con i prodotti seguiti e controllati in tutte le zone di produzione e per l’intera filiera. Con le aziende partner del programma ci siamo trovati nel comune impegno a selezionare le varietà migliori e più resistenti con l’obiettivo di ridurre gli interventi su sistemi di coltivazione a basso impatto ambientale - prosegue Libretti - Grazie alla consulenza e all’assistenza fornite da Syngenta, Sata e Siriac abbiamo perfezionato tecniche di coltivazione che seguono il metodo della lotta integrata, garantendo un’agricoltura di qualità secondo una concezione pienamente ecosostenibile. Per intenderci, l’uso dei prodotti chimici, oltre ad essere minimizzato e razionalizzato, è integrato con efficaci metodi agronomici e biologici”.
Attualmente, l’Azienda di Vittoria è impegnata nella produzione di due varietà di pomodoro da mercato fresco incluse nel progetto Sinergie: Arawak, varietà di Cuore di bue, e Pakyta, nel segmento Mini Plum.
“Per il progetto Sinergie oggi utilizziamo principalmente l’ibrido di Cuore di Bue Arawak, un pomodoro di colore verde medio, con spalla verde marcata che ha caratteristiche organolettiche eccellenti, in tutto e per tutto fedeli a quelle delle selezioni tradizionali del Cuore di Bue - conferma Giuseppe Libretti - L’altra varietà in produzione è il Mini Plum Pakyta, scelta perché ha tutti i pregi di una pianta rustica e molto produttiva, che si adatta facilmente a tutti i periodi e situazioni di coltivazione, e per i frutti: mini-plum dalla polpa particolarmente croccante e saporita e dalla conservabilità superiore rispetto ad altre varietà”.
Da sinistra Giuseppe Libretti, direttore commerciale del Gruppo Libretti, e Marco Cantoni, responsabile Orticole di Syngenta in Italia
Tracciando un bilancio provvisorio dell’esperienza in Sinergie e del sigillo di sostenibilità Sinergie, il giudizio di Libretti è più che positivo: “Il sistema integrato di coltivazione Sinergie e il sigillo Sinergie ci stanno agevolando concretamente nel raggiungimento del nostro obiettivo primario: essere sempre allineati alle richieste della Grande distribuzione organizzata, garantendo elevati standard qualitativi e la massima salubrità del prodotto - sottolinea il direttore commerciale del Gruppo Libretti - Sinergie, infatti, sposa appieno la nostra filosofia aziendale e le esigenze dei retailer, assicurando la salubrità del prodotto e la tracciabilità della filiera in tutte le sue fasi in modo da garantire al meglio il consumatore finale. Quanto al sigillo Sinergie, che oggi affianca il nostro marchio come bollino o sulle fasce del prodotto sfuso, sta confermandosi un valido strumento di visibilità e di comunicazione, capace di dare valore aggiunto e di differenziare le nostre produzioni premium negli assortimenti dei punti vendita”.
Il commento finale è affidato a Marco Cantoni, responsabile Orticole di Syngenta in Italia.
“L’esperienza maturata in questi anni collaborando con aziende agricole di primo piano come Libretti è la dimostrazione più evidente che fare sistema crea valore - dichiara Cantoni - La maggiore sfida che abbiamo affrontato è stata quella di rispondere alla crescente domanda di sostenibilità da parte del consumatore e, allo stesso tempo, assicurare una visibilità adeguata ai prodotti coltivati in Sinergie all'interno del punto vendita. Questa è la ragione che ci ha spinti in primo luogo a fare sistema con alcune delle aziende agricole di eccellenza del Paese e con partner come Sata e Siriac, e poi a rafforzare i contenuti di garanzia dei marchi dei Produttori o dell’insegna del Distributore con il Sigillo di sostenibilità Sinergie”.
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