Il progetto “Qualità girasole”, promosso dalle aziende della Sezione colture industriali di Assosementi e condotto in collaborazione con il Crea, Centro di ricerca per le colture industriali di Osimo (An), ha l’obiettivo di valutare le attitudini produttive e qualitative delle varietà di girasole inserite nel circuito commerciale italiano. Nel 2015 sono state testate 24 varietà di girasole, in areali particolarmente vocati.
Secondo le stime di Assosementi, le superfici del girasole si sono attestate nel 2015 sui 90.000 ettari. Il centro Italia è la culla del girasole, con le Marche che restano la regione leader per superfici coltivate. Nella classifica italiana dell’export di sementi il girasole occupa la quinta posizione con 16 milioni di euro.
Dopo i saluti del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e di Gianluca Fusco per la Sezione colture industriali, sono in programma le relazioni di studiosi ed esperti del settore. Interverranno: Andrea Del Gatto, ricercatore del Crea-Cin di Osimo e coordinatore scientifico del progetto “Qualità girasole”; Luisa Manici del Crea-Cin di Bologna che parlerà delle minacce della peronospora del girasole; Angelo Frascarelli dell’Università degli Studi di Perugia con una relazione sulla redditività di questa coltura alla luce della Pac 2014-2020; Enrico Zavaglia, presidente Gruppo oli da semi di Assitol, che approfondirà le prospettive dell’industria olearia italiana e la filiera del girasole; Davide Tampieri della Tampieri Spa che concluderà affrontando le esigenze dell’industria olearia. A presiedere il convegno sarà il direttore del Crea-Cin di Bologna Marcello Donatelli.
La partecipazione all'evento è libera, previa registrazione alla segreteria di Assosementi.
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Fonte: Assosementi