Tanti tecnici e operatori commerciali del mondo sementiero italiano hanno partecipato mercoledì 13 maggio alla Giornata Hyvido organizzata da Sis in collaborazione con Syngenta presso la sede Sis di Idice di San Lazzaro di Savena.

Il progetto Hyvido è una tecnologia innovativa ed esclusiva volta a definire un nuovo standard di produzione per gli orzi ibridi. Nel corso di una visita ai campi sperimentali sono stati presentati e osservati in campo gli ibridi per le semine 2015 e le novità in sviluppo. Questi ibridi sono adatti in particolare per le aree difficili e marginali e hanno una produttività mediamente superiore del 10-20% rispetto alle varietà tradizionali.

Claudio Campagna di Syngenta, intervenendo su “Hyvido nella filiera delle biomasse”, ha sottolineato la capacità di adattamento di questi orzi ibridi in tutti gli areali, l’alta tolleranza all’allettamento e ai patogeni, l’energia vegetativa enormemente superiore, il miglior utilizzo delle risorse idriche, l’elevata resa biogas/ettaro, l’alta flessibilità nella raccolta e l’ottima successione con mais e sorgo. Gualtiero Gigante, esperto Sis di cereali nell’area Nord Est, ha proposto una serie di esperienze di orzi ibridi  nella campagna 2014.

Una campagna disastrosa per i cereali a causa delle avverse condizioni climatiche e di piovosità. Dove le condizioni dei terreni sono state ottimali i risultati degli ibridi Hyvido sono stati eccezionali per rese produttive (fino a  90 quintali/ettaro) e pesi elettrolitici (fino a 65)”. La campagna 2015 si annuncia promettente per le ottime potenzialità produttive di questi ibridi e per la loro adattabilità agli ambienti più difficili.