Grandi soddisfazioni arrivano da nuove cultivar di frumento tenero recentemente introdotte da Sis, quali ‘Tintoretto’ – varietà caratterizzata dall’eccellente produttività di granella e adatta anche per biodigestori – e ‘Bellini’ dalla spiga di grandi dimensioni e con granella bianca che lo rende adatto a particolari utilizzi. Entrambe queste varietà risultano già esaurite per le grandi richieste pervenute dagli agricoltori.
Sul fronte dei frumenti duri si ipotizza un aumento degli investimenti in particolare in Emilia-Romagna e nel Nord Italia. In questo quadro spicca la varietà ‘Cesare’, indicata per i terreni del Nord, con ottima resistenza all’allettamento e alle virosi e buona tolleranza alle fusariosi. Alta l’attenzione degli agricoltori, in tutta Italia, per ‘Massimo Meridio’ e ‘Marco Aurelio’, dalla eccellente produttività e con caratteristiche qualitative di alto livello per il contenuto proteico. Due varietà di punta, che sono entrate a pieno titolo in alcuni fra i più importanti progetti di filiera a livello nazionale.
Tra le novità dei frumenti duri Sis spicca ‘Ovidio’, adatta per tutti gli areali e dall’ottimo equilibrio tra produttività e contenuto proteico; ‘Furio Camillo’, varietà rustica che fornisce sempre un eccellente peso ettolitrico; ‘Emilio Lepido’, che ha evidenziato la migliore qualità del glutine tra le varietà esistenti sul mercato.
I successi in campo confermano la scelta strategica di Sis a fianco dei produttori nella sfida su qualità e tracciabilità, elementi cardine per dare più valore aggiunto al prodotto nazionale e più margine alle imprese agricole. Ma - avverte Mattioli – “è bene ricordare che solo il seme certificato è garanzia di filiera tracciabile. E il seme confezionato nel sacco Sis, oltre alla tracciabilità, garantisce all’agricoltore l’origine e la qualità del prodotto frutto dei rigidi controlli che i tecnici Sis applicano lungo tutta la filiera di produzione del seme”.
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Fonte: Sis-Società italiana sementi