Problemi di qualità per le produzioni di patata da conservazione stoccate in Francia, Olanda e Germania. In questi Paesi volumi importanti di prodotto sono stati destinati alla produzione di biogas e alla trasformazione per l'alimentazione animale, con il duplice obiettivo di ridurre i quantitativi di patata in conservazione ed eliminare dal mercato del consumo fresco il prodotto qualitativamente inferiore.
La Francia ha registrato, nella prima parte della stagione commerciale, un netto calo delle esportazioni di patata da conservazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il calo ha riguardato sia il volume delle esportazioni che il valore del prodotto venduto; in particolare, nel periodo che va da agosto 2011 a dicembre 2011, il calo in valore delle esportazioni è stato del 55%, con le esportazioni passate dai 162 milioni di euro del 2010 ai 73 milioni del 2011 (fonte Cnipt e dogane francesi).
In questa fase della campagna, il prodotto di origine francese offerto in esportazione verso l'Italia quota un prezzo partenza di 0,075 euro al chilo, con indice di lavabilità 7,25 e calibro 45mm+; in Germania, il prezzo della patata stoccata grezza è variabile tra 0,09 e 0,10 euro al chilo in relazione al diverso livello qualitativo.
I problemi di qualità di alcuni dei principali Paesi produttori europei ed il raccolto del 2011 particolarmente abbondante sono tra le cause di un andamento commerciale difficile nei principali mercati del vecchio continente, con quotazioni medie del prodotto su valori nettamente inferiori rispetto alla precedente stagione commerciale.
Il mercato italiano della patata ha registrato nel mese di marzo un andamento rallentato delle vendite in alcuni canali commerciali della distribuzione organizzata e nei principali mercati all'ingrosso, mentre le quotazioni del prodotto si sono mantenute su valori tendenzialmente stabili ma comunque inferiori rispetto allo stesso periodo della precedente stagione.
Alcuni operatori del Lazio segnalano in marzo giacenze di prodotto maggiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A causa delle condizioni meteorologiche che hanno interessato la Sicilia nel periodo invernale, le produzioni di patata Novella riportano un ritardo nella raccolta di circa due settimane rispetto al calendario medio. Le prime quantità di prodotto raccolto sono state scambiate su quotazioni in natura intorno ai 45 centesimi di euro al chilo; gli operatori della Sicilia attendono un avvio regolare delle scavature di patata Novella a partire dalla seconda metà del mese di aprile. Le produzioni di patata Novella di alcuni Paesi del bacino del Mediterraneo sono state vendute, nei principali mercati europei, su valori inferiori a quelli della precedente stagione; si segnalano quotazioni di Novelle di origine Israele importate in Italia nel mese di marzo intorno ai 40 centesimi di euro al chilo in confezione sacchi Jumbo. Il mercato tedesco ha registrato nel mese di marzo quotazioni intorno ai 50 centesimi di euro al chilo per la patata Novella di origine Israele ed Egitto in confezione sacchi Jumbo.
Da indagini varie realizzate sui prezzi medi di vendita al dettaglio in Italia, nella settimana 14 del mese di aprile 2012, il prezzo medio di vendita della patata al chilo è stato di 0,95 euro nel dettaglio del nord Italia, di 1,00 euro nel dettaglio del centro Italia e di 0,95 euro nel dettaglio del sud Italia. Il prezzo medio al dettaglio è di 0,95 euro al chilo; nelle città di Milano, Bologna e Roma, è invece di 1,08 euro al chilo.
© AgroNotizie - riproduzione riservata