L'assemblea di Anb - Associazione nazionale bieticoltori che si è riunita nei giorni scorsi, ha analizzato la situazione del settore a conclusione delle operazioni di semina delle barbabietole da zucchero.

Si stimano seminati in italia circa 50 mila ettari di cui 8 mila a semina autunnale.

"Questa campagna - precisa Anb in un nota -, la prima senza alcun tipo di aiuto pubblico, si era aperta con una serie di problemi tra cui la mancata erogazione degli aiuti previsti per le campagne 2009 e 2010. Questa situazione di disagio e di incertezza, unita ad un andamento dei prezzi che premia le produzioni sia dei cereali che delle oleaginose, ha causato una contrazione delle superfici investite a bietole, rispetto all'anno precedente.

Al Sud l'andamento stagionale piovoso in autunno ha limitato sensibilmente le semine autunnali, le nevicate invernali e le piogge non hanno consentito di recuperare ettari, se non in misura ridotta, con le semine primaverili.

Al Nord l'elevata piovosità nel tardo autunno, con vasti areali allagati, ha influenzato negativamente la struttura dei terreni.

"Abbiamo goduto di un breve periodo favorevole ad inizio febbraio - continua l'Associazione - durante il quale si sono avviate le semine, subito interrotte dalle precipitazioni. Le semine sono continuate a singhiozzo e si sono concluse a metà aprile. Un periodo nel quale si sono riseminate le superfici danneggiate da una gelata tardiva che ha interessato maggiormente la fascia costiera ed i primi bietolai seminati".

Nella fase attuale, la coltura ha mediamente chiuso l'interfila. Le recenti precipitazioni hanno risolto, anche se non dappertutto, i problemi di crosta e di stress idrico. In ogni caso, la coltura si presenta mediamente bene, "e questo ci fa ben sperare in un buon risultato produttivo".

In questo contesto proseguono le attivitè dell'Anb, finalizzate alla costruzione di impianti idonei a valorizzare la polpa surpressata di barbabietola con l'obiettivo di creare le condizioni per dare stabilità e certezze al settore, facendo leva su di una congiuntura internazionale di prezzo dello zucchero molto elevato, che fa ben sperare per il prossimo anno in un prezzo bietola ancora più competitivo con le altre colture.

"Siamo certi che il lavoro di tutte le componenti della filiera determinerà condizioni favorevoli per il consolidamento della coltura della barbabietola in italia".