Nell'ottica di soddisfare ancor meglio le esigenze degli operatori, Kubota ha avviato una partnership Oem con la casa francese MX, che produrrà i suoi caricatori frontali per le trattrici Serie M. Le due aziende lavorano insieme già da otto anni sui sollevatori anteriori e da tre anni sui caricatori LK2400H e LK2100H per i modelli M6002, M6121M7133.

MX - il più grande produttore di caricatori in Francia e il secondo in Europa - è stato scelto dal Gruppo giapponese anche per la sua forte rete distributiva che commercializza i prodotti in 64 Paesi. La partnership si preannuncia vantaggiosa per entrambe le parti, poiché contribuirà a promuovere le sinergie tra i dipartimenti R&S e ad aumentare le vendite tramite l'offerta di soluzioni complete che combinano trattore, caricatore e attrezzo.
 

Novità in arrivo

Kubota e MX prevedono di equipaggiare, nel corso dell'anno, i trattori M4003 e M5002 con due nuovi caricatori frontali, nonché con l'innovativo MX e-Pilot S System®, che include varie funzioni per il controllo ottimale del carico: blocco e sblocco dell'attrezzo, attivazione e disattivazione degli ammortizzatori, terza funzione continua per garantire un flusso costante al sistema ausiliario del caricatore senza dover tenere premuto il pulsante.
 
Kubota M6002 con caricatore MX all'opera
Kubota M6002 con caricatore MX all'opera

L'accordo Oem per la fornitura di caricatori riguarda i modelli M4003 e M5002, ma anche i MGX IV, M6002 e M7003. Tra l'altro, i primi M6002 e M7003 con caricatori MX sono già stati consegnati ai clienti.
 

Partnership vincente

"Le due parole che riassumono la nostra filosofia sono innovazione e collaborazione" afferma Frédéric Martin, presidente di MX. "La nuova partnership ci permetterà di continuare ad applicare i due concetti, alla base di ogni accordo di successo".

Soddisfatto anche Mel McGlinchey, vicepresidente marketing del business trattori Kubota in Europa, che aggiunge: "Grazie all'accordo, possiamo offrire agli agricoltori e allevatori europei soluzioni ancora più complete e accrescere ulteriormente la nostra presenza in Europa".