L'Ebitda (gli utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) adjusted, rettificato cioè dalle componenti di natura straordinaria, delle attività industriali è pari a 525 milioni di dollari, con un margine dell'8,7%, stabile rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Mentre l'utile netto adjusted è pari a 248 milioni di dollari nel primo trimestre del 2019, con un risultato diluito per azione adjusted pari a 0,18 dollari (in crescita del 29% rispetto al primo trimestre del 2018), un risultato record per il primo trimestre.
L'outlook per quest'anno è stabile. CNH Industrial prevede ricavi di vendita netti delle attività industriali a circa 28 miliardi di dollari e un indebitamento netto industriale tra 0,4 e 0,2 miliardi di dollari.
Agricoltura: parola d'ordine investimenti
Rispetto al primo trimestre 2018 i ricavi di vendita netti del settore Agriculture hanno subito un calo del 4%, ma sono in aumento del 2% a cambi costanti. Buone le performance del Gruppo in Nord America, prevalentemente per la domanda di sostituzione dei clienti nel settore delle colture a file, e in Brasile. Il business non è stato buono invece in Turchia e in Australia, colpita da una forte siccità che ha influenzato i raccolti.Guardando ai dati consolidati del settore agricoltura l'EBIT adjusted è stato pari a 168 milioni di dollari (erano 186 nel primo trimestre 2018). La spesa in sviluppo prodotto è lievitata del 19% rispetto allo scorso anno a causa degli investimenti stanziati per lo sviluppo delle soluzioni di agricoltura di precisione e l'introduzione di motori conformi ai requisiti di emissione previsti dallo Stage V della Mother Regulation.
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Fonte: CNH Industrial