Il Gruppo ha infatti chiuso il periodo gennaio-marzo con ricavi pari a 6.773 milioni di dollari, in crescita del 17% rispetto ai 5.785 milioni di dollari del primo trimestre dell'anno precedente. Nel dettaglio, i ricavi di vendita netta delle attività industriali sono stati pari a 6.300 milioni di dollari, il 19% in più in confronto al 2017.
Durante il primo trimestre 2018 la casa madre di New Holland, Case IH e Steyr ha registrato un utile netto di 202 milioni di dollari, risultato quadruplicato in confronto ai 46 milioni di dollari dell'anno precedente. L'utile netto adjusted è passato da 55 milioni di dollari nel 2017 a 204 milioni di dollari nel 2018, con un risultato diluito per azione adjusted di 0,14 dollari contro i 0,04 dollari del primo trimestre 2017.
In crescita del 40% anche l'utile operativo delle attività industriali (pari a 547 milioni di dollari rispetto ai 391 milioni di dollari del primo trimestre 2017), che segna un margine operativo dell'8,7% (in crescita di 1,3 punti percentuali).
Sintesi dei risultati consolidati da CNH Industrial da gennaio a marzo 2018. Clicca sull'immagine per ingrandirla
L'indebitamento industriale netto al 31 marzo 2018 è stato di 1,9 miliardi di dollari, in crescita di 1 miliardo di dollari rispetto al 31 marzo 2017 a causa della normale stagionalità nel capitale di funzionamento nel primo trimestre.
Diversamente l'indebitamento totale, pari a 24,7 miliardi di dollari a fine marzo 2018, ha rilevato una diminuzione di 1,2 miliardi di dollari rispetto a marzo dello scorso anno per effetto del rimborso alla scadenza del restante prestito obbligazionario di CNH Industrial Finance Europe S.A. con cedola al 6,25% per circa 1 miliardo di dollari.
La liquidità disponibile - segnalata anch'essa lo scorso 31 marzo e confrontata al 31 marzo 2017 - è stata di 7,6 miliardi di dollari, in calo di 1,7 miliardi di dollari.
Più 15% nel settore delle macchine agricole
Dal report di CNH Industrial emerge che, da gennaio a marzo 2018, i ricavi delle vendite nette di macchinari per l'agricoltura hanno conseguito un aumento del 15%, registrando 2.579 milioni di dollari (2.240 milioni di dollari nel 2017) grazie a maggiori volumi di vendita e migliori prezzi netti.La domanda è stata globalmente stabile nonostante una diminuzione nella richiesta in America Latina (Latam). Solidi i volumi nell'aria dell'Asia Pacifica (Apac).
Ricavi di CNH Industrial nel primo trimestre del 2018 divisi per segmento di attività. Clicca sull'immagine per ingrandirla
L'utile operativo nel settore delle macchine agricole è stato pari a 186 milioni di dollari (115 milioni di dollari nel primo trimestre 2017), con un margine operativo che aumentato di 2,1 punti percentuali arriva al 7,2%.
Tale incremento è dovuto tra l'altro a volumi favorevoli, migliore mix e maggiori livelli di produzione.
Al netto dell'impatto sfavorevole dei cambi sono stati realizzati migliori prezzi nella misura del 2,5% del fatturato, effetto parzialmente compensato dagli aumenti del costo delle materie prime e dai maggiori costi di struttura.
Divisione Powertrain: +18,5% nelle vendite
Nel primo trimestre 2018 anche i ricavi di vendita netta del segmento Powertrain (pari a 1.186 milioni di dollari) sono saliti del 18,5% rispetto al 2017 (in crescita del 5,2% a cambi costanti) per effetto di volumi maggiori. Precisamente, le vendite verso clienti terzi hanno costituito il 48% dei ricavi di vendita netta totali (45% nello stesso periodo dell'anno passato).Il guadagno operativo di 95 milioni di dollari è salito di 21 milioni di dollari sul 2017, mentre il margine operativo, arrivato all'8%, ha guadagnato 0,6 punti percentuali in confronto al primo trimestre del 2017 grazie a volumi maggiori e alte efficienze di produzione.
Al rialzo le prospettive 2018
Il risultato superiore alle previsioni riportato nel primo trimestre del 2018, ha spinto il Gruppo ad aumentare - portandolo al limite superiore dell'intervallo di previsione - l'obiettivo di ricavi di vendita netti e di risultato diluito per azione adjusted per il 2018.I ricavi netti delle attività industriali previsti sono di circa 28 miliardi di dollari mentre il risultato diluito per azione adjusted si colloca tra 0,65 e 0,67 dollari. Rimane invariato l'indebitamento netto industriale a fine 2018 (tra 0,8 e 1 miliardo di dollari).
Il management del Gruppo ha inoltre comunicato l'intenzione di continuare a investire nel programma di sviluppo prodotto per l'agricoltura di precisione e per il rispetto delle normative sulle emissioni Stage V.