Volcan L80 Dualsteer®: un concentrato di innovazione
Per rispondere alle diverse esigenze d'impiego degli agricoltori, i trattori Volcan L80 "made in BCS" - che seguono gli stessi principi ispiratori dei fratelli maggiori K105 - rappresentano i modelli top disponibili nelle versioni AR, RS, Dualsteer (allestimenti isodiametrici reversibili), SDT RS e SDT Dualsteer (allestimenti a passo corto e ruote differenziate).Unica sul mercato e brevettata dall'azienda di Abbiategrasso, la versione Dualsteer® grazie al doppio sistema di sterzo - che unisce lo snodo centrale del telaio allo sterzo delle ruote anteriori - offre angoli di manovra estremamente contenuti non raggiungibili dai modelli a ruote sterzanti o da quelli con articolazione centrale. L'eccezionale raggio di sterzata con ruote 280/70R18 è di 2.200 millimetri e raggiunge rispettivamente i 2.700 e 3.240 millimetri nelle versioni AR e RS.
Il ridotto raggio di volta permette ai nuovi Volcan L80 Dualsteer® di uscire ed entrare nel filare successivo in una sola manovra, con evidenti benefici in termini di risparmio di tempo e di incremento della produttività. Inoltre, grazie al passo corto e alle dimensioni estremamente compatte, i trattori presentano un'agilità di manovra impareggiabile.
Il sistema Dualsteer® è ideale anche in serre, vivai e negli impieghi di manutenzione del verde, che - tipici delle municipalità - richiedono la capacità di muoversi in spazi ristretti e angusti.
Telaio OS-Frame, altro punto di forza degli L80
Rispetto ai trattori cingolati, anche su pendii più accentuati i Volcan L80 Dualsteer® presentano concreti vantaggi. Oltre a garantire una superiore stabilità dovuta a una maggiore capacità di adattamento alla conformazione del suolo grazie al telaio OS-Frame, i nuovi trattori BCS consentono di ridurre al minimo il rovinio e il compattamento del terreno normalmente "arato" da lame e ramponi dei cingoli nelle manovre di fine capezzagna.Tra i numerosi vantaggi del telaio OS-Frame spicca lo snodo posto nella parte centrale del trattore, che consente all'avantreno di formare un angolo di 15 gradi rispetto al retrotreno, stabilizzando l'assetto su terreni declivi o sconnessi e assicurando sempre massima trazione delle quattro ruote.
Non solo. Motore e frizione sono collegati da un solo albero di trasmissione che, attraverso un unico giunto cardanico centrale, trasmette il moto al cambio e alla pto indipendente offrendo un elevato rendimento meccanico e maggiori angoli di sterzata, indispensabili nelle lavorazioni in spazi ristretti.
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Fonte: BCS