L’anno concluso segna la fine dei lavori di ricostruzione e ampliamento dello storico stabilimento di Reggiolo, gravemente danneggiato dal terremoto del 2012. Il nuovo complesso industriale, dotato delle tecnologie più avanzate per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, si estende su una superficie di oltre 20.000 mq, per una capacità produttiva di 450.000 pezzi all’anno e un investimento complessivo superiore a 12 milioni di euro.
La ricostruzione della fabbrica reggiolese fa parte del Piano strategico triennale, approvato dall’azienda lo scorso settembre, che si basa sull’implementazione del sistema organizzativo Comer business system (Cbs), per l’ottimizzazione dei processi aziendali, per l’aumento dell’efficienza e la competitività aziendale.
“Il risultato del 2014 dimostra che Comer Industries sta andando nella giusta direzione - rimarca il presidente Fabio Storchi - grazie all’apporto dei nostri collaboratori, alla capacità di innovazione dell’Azienda e alla continua ricerca del miglioramento in tutti gli ambiti aziendali. Con i nostri prodotti, contribuiamo alla costruzione di un mondo migliore e promuoviamo un’agricoltura responsabile, volta a nutrire il pianeta e a preservare le risorse naturali – aggiunge il presidente Storchi –. Per sottolineare l’impegno di Comer Industries nell’adozione di politiche sostenibili e di tecnologie che riducono i consumi energetici e le emissioni nocive, siamo presenti con un nostro spazio espositivo a Expo 2015”.
Comer Industries espone in Expo 2015 all’interno di “Cibus è Italia” nello spazio di Federunacoma, la Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole. L'ambiente espositivo presenta la storia del made in Italy alimentare, in un viaggio affascinante tra prodotti eccellenti, in cui la tradizione del nostro Paese si coniuga con l'alta tecnologia della meccanizzazione agricole e dell'industria alimentare.
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Fonte: Comer Industries