Alla luce di quanto successo in Emilia Romagna e Toscana negli ultimi mesi, martedì 5 dicembre 2023, dalle 9:00 alle 18:30, nella Sala dello Stabat Mater di Palazzo dell'Archiginnasio di Bologna, è in programma la giornata "Risanamento e bonifica del territorio italiano nel centenario della Legge forestale Serpieri", organizzata dall'Accademia Nazionale di Agricoltura e dal Comando Regione Carabinieri Forestali Emilia Romagna: i massimi esperti del settore a livello nazionale, rappresentanti i principali enti italiani, si riuniranno per discutere le linee attuative per una nuova modalità di gestione del territorio italiano.

 

Numerosi gli ospiti presenti: i rappresentanti de l'Agenzia Italia Meteo, l'Anbi, Associazione Nazionale Consorzi di gestione tutela del territorio e acque irrigue, il Crea, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria, la Fidaf, Federazione Italiana dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali, l'Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani Emilia Romagna, l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po. La giornata sarà divisa in due sessioni, quella della mattina "La difesa del suolo, del bosco e della montagna" e quella del pomeriggio "Nuove criticità e possibili soluzioni nella lotta al dissesto idrogeologico".

 

I saluti istituzionali della mattina saranno tenuti dal professor Giorgio Cantelli Forti, presidente Accademia Nazionale di Agricoltura, Matteo Lepore, sindaco della Città Metropolitana di Bologna, Gianluca Galletti, già ministro dell'Ambiente e presidente di Emil Banca e da Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (collegato via streaming). Il pomeriggio sarà, invece, aperto dal saluto di Fabrizio Mari, comandante Regione Carabinieri Forestale Emilia Romagna.

 

L'obiettivo della giornata è analizzare, partendo dal centenario del Regio Decreto 30 dicembre n. 3267 del 1923 "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani', noto come Legge Serpieri, la situazione nazionale, oggi messa a dura prova dai numerosi eventi naturali che hanno colpito l'Italia. Le profonde trasformazioni del contesto socioeconomico, che hanno interessato il Bel Paese negli ultimi sessant'anni, hanno generato rilevanti riconfigurazioni dei sistemi territoriali di riferimento soprattutto in ordine al progressivo spopolamento e abbandono delle aree montane e la marginalizzazione dei contesti territoriali di riferimento. Infatti, come la Legge Serpieri offrì una prima sistemazione organica delle diverse disposizioni in materia forestale, con l'obiettivo di coniugare l'attenzione all'economia montana e la necessità di difendere suolo e territorio, attraverso l'ausilio delle competenze e delle professionalità dell'organizzazione forestale dello Stato, anche oggi i recenti eventi accaduti in Emilia Romagna e Toscana risuonano come un campanello d'allarme, che necessita di essere ascoltato per prevenire il più possibile le criticità ambientali da affrontare nel prossimo futuro. Il pensiero di Arrigo Serpieri risulta, quindi, quanto mai attuale al fine di varare nuovi provvedimenti normativi in favore della montagna, bonifica dei territori e aiuto alle popolazioni che li abitano per rafforzare sia lo sviluppo sostenibile che la prevenzione strutturale delle zone a rischio ambientale.

 

Come partecipare

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per motivi organizzativi l'accesso sarà riservato solo a chi avrà confermato la presenza entro il 30 novembre 2023 alla mail: eventi@accademia-agricoltura.it

 

Per maggiori informazioni contattare l'Accademia Nazionale di Agricoltura al numero 051 268809

 

Scopri di più