Nel fine settimana del 2 giugno il maltempo ha colpito in profondità in Puglia e Campania, consolidando i danni del mese di maggio 2023 che si è rivelato uno dei più piovosi degli ultimi 70 anni. Il persistere delle piogge poi, allunga lo spettro delle patologie fungine su vite e frumento, anche per l'impossibilità, in molti casi, di poter effettuare i trattamenti, proprio per il persistere delle precipitazioni.

 

Campania, colpiti Casertano e Sannio

E ancora una volta eventi climatici eccezionali hanno duramente colpito alcune aree della provincia di Caserta in Campania "Con danni e devastazioni che ho potuto constatare personalmente. Ho incontrato e mi sono confrontato con decine di agricoltori ed ho immediatamente attivato una task force" ha detto l'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, giunto sul posto già nella giornata di sabato 3 giugno 2023.

 

Il gruppo di lavoro si è poi riunito già ieri, 5 giugno 2023, per avviare tutte le procedure necessarie per l'accertamento e la stima precisa dei danni. Il violento nubifragio ha provocato ingenti danni che hanno distrutto circa 800 ettari di coltivazioni di pomodoro e altre orticole, mais e grano, in particolare nei comuni di Marcianise, Gricignano, Orta di Atella e Succivo.

 

"Ci siamo attivati immediatamente - spiega l'assessore Nicola Caputo - consapevoli che le attuali procedure di quantificazione del danno, a mio avviso, andrebbero profondamente cambiate: non è più plausibile rilevare i danni esclusivamente con le verifiche sul campo, ma andrebbero utilizzate procedure e strumenti che la tecnologia digitale e di georeferenziazione ci consentono".

 

"Purtroppo le lungaggini burocratiche e amministrative - ha aggiunto l'assessore campano - e la lunga procedura prevista dai regolamenti europei, non ci hanno ancora consentito di realizzare l'Organismo Pagatore Regionale, senza il quale non è possibile avere la gestione diretta dei fascicoli aziendali e dare risposte immediate agli agricoltori, assicurando la vicinanza che la fatica agricola merita dalle istituzioni".

 

Secondo le prime stime, riportate in un comunicato stampa dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania inviato nel pomeriggio del 3 giugno "i danni ammonterebbero a diversi milioni di euro".

 

Nelle stesse ore Cia e Coldiretti Benevento segnalavano ingenti danni da grandine sui vigneti del Sannio, oltre che su tabacco, grano duro e altre coltivazioni. Secondo il vicepresidente nazionale di Coldiretti, il sannita Gennarino Masiello, i danni a colture in provincia di Benevento ammonterebbero a circa 30 milioni di euro.

 

Puglia, sotto stress vigneti, ortaggi e grano

Dopo le intense piogge torrenziali dei giorni precedenti, una grandinata si è abbattuta domenica scorsa nel Leccese, con danni ingenti nei campi sulla produzione di pomodori. A darne notizia nella stessa giornata del 4 giugno scorso è Coldiretti Puglia, subito dopo l'evento che ha colpito ortaggi e pomodori in pieno campo in provincia di Lecce, con epicentro a Corigliano.

 

"La caduta della grandine nelle campagne è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro" sottolinea Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Lecce. La grandine - spiega la Coldiretti regionale - colpisce i frutticini proprio nei primi giorni di formazione in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione.

 

Un evento climatico avverso che - precisa la Coldiretti - si ripete sempre con maggiore frequenza, ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

 

Non era andata meglio sabato 3 giugno ai vigneti in provincia di Taranto che "continuano ad essere flagellati dalle repentine ondate di maltempo, con bombe d'acqua e nubifragi che si scagliano con fenomeni brevi ma intensi". A darne notizia era stata ancora una volta Coldiretti Puglia, dopo l'ennesima bomba d'acqua che si era abbattuta sui vigneti tra Manduria e Sava in una primavera che "sta lasciando incalcolabili danni in campagna".

 

E giusto ieri, 5 giugno 2023, la Cia Puglia segnala l'insorgere virulento della peronospora nei vigneti colpiti dalle ondate d'acqua da Foggia sino a Taranto, passando anche per Bari. Mentre molti cerealicoltori in provincia di Foggia temono che sul frumento incomba la fusariosi.

 

Questo perché a maggio in Puglia sono caduti oltre 1.300 millimetri di pioggia, una ondata di maltempo che - sottolinea la Coldiretti Puglia - ha tra l'altro strappato i teli dell'uva da tavola, ha fatto crollare dell'80% la produzione di miele e del 100% quella delle ciliegie primizie come le Bigarreau.