Ultime risorse finanziarie da sfruttare relative alla programmazione Psr 2014-2022 in Nord Italia, con un focus, in questa settimana, alla promozione e divulgazione dei dati, alle imprese condotte da giovani e a quelle in difficoltà causa guerra in Ucraina. Le ultime novità arrivano da Emilia Romagna e Liguria.
Emilia Romagna
Divulgazione, bando da 1,5 milioni di euro
È operativo il bando 1.2.01 relativo al sostegno per attività di attività dimostrative, promozione e azioni di informazione. Per la Misura il finanziamento è di 1,5 milioni di euro, con l'obiettivo di presentare progetti di divulgazione per far conoscere alle imprese agricole emiliano romagnole i risultati dei progetti finanziati da programmi comunitari, nazionali e regionali attinenti ai temi della competitività e all'ambiente. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2023.
Giovani, pacchetto da 32,4 milioni di euro
Via libera alla graduatoria per l'ottavo e ultimo bando relativo alla programmazione 2014-2022 per il pacchetto giovani, con risorse già a bilancio per 32,4 milioni di euro. Sono state tutte finanziate le richieste relative all'avviamento di impresa per giovani agricoltori, con quasi 12,9 milioni di euro e 317 nuovi agricoltori insediati. Circa 19,5 milioni di euro sono invece le risorse che saranno destinate agli investimenti per le nuove aziende agricole condotte da giovani agricoltori. L'intero pacchetto si somma ai 150 milioni di euro già investiti nel corso della programmazione, attraverso il quale il Psr ha contributo, in Regione Emilia Romagna, alla nascita di quasi 1.800 imprese nuove condotte da giovani agricoltori, di cui il 30% donne e circa la metà nelle zone montane. Circa il 50% di questi contributi sono stati assorbiti dalle imprese del settore ortofrutticolo e lattiero caseario.
Liguria
Psr, aiuti per gli agricoltori in difficoltà
Aperto in data 20 gennaio con scadenza delle domande per il 9 marzo 2023 un nuovo bando relativo alla Sottomisura 22.1 per il sostegno temporaneo ed eccezionale a favore degli agricoltori colpiti dall'impatto dell'invasione russa in Ucraina. "L'obiettivo è aiutare gli agricoltori in questo momento di crisi dovuto alla guerra in Ucraina - sottolinea il vicepresidente della Regione con delega all'Agricoltura Alessandro Piana - operatori agricoli già colpiti nel 2022 dalla siccità e dalla riduzione dei raccolti. Si tratta di una boccata di ossigeno utile per dare continuità aziendale e prepararsi al meglio alla campagna 2023".