Emilia-Romagna
Psr, investimenti per oltre 1 miliardo di euro ed erogazioni per 843 milioniL'Emilia Romagna, con oltre dieci mesi di anticipo, raggiunge il target di assegnazione dei fondi Ue relativi al Psr 2014-2020, evitando il disimpegno dei fondi non utilizzati entro il 2021. La Regione, accelerando sui contributi pagati sui bandi del Programma di sviluppo rurale, ha pianificato un totale di investimenti per 1 miliardo e 170 milioni, raggiungendo una quota del 72% già erogata rispetto alla disponibilità complessiva, pari a 843 milioni di euro.
"Si tratta di un grande risultato ottenuto in un anno particolarmente difficile causa la pandemia in corso - ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammi - comportando il ricorso a misure straordinarie di adeguamento dei procedimenti e in alcuni casi anche allo slittamento delle date di chiusura dei progetti. E' fondamentale spendere tutte le risorse che la Commissione europea mette a disposizione delle imprese agricole e spenderle bene, e l'Emilia-Romagna consegue di nuovo questo obiettivo con dieci mesi di anticipo sulle scadenze, lavorando per stimolare la competitività del nostro settore agricolo e agroalimentare".
Valle d'Aosta
Apicoltura, aiuti per i danni da avversità atmosferiche nel 2019L'assessorato all'Agricoltura della Regione Valle d'Aosta ha approvato i criteri per la concessione degli aiuti al settore dell'apicoltura per andare a ristorare le perdite di produzione dovute alle avversità atmosferiche verificatesi nella primavera del 2019. Sbloccati di conseguenza i contributi che finora non era stato possibile erogare a causa del regime di ordinaria amministrazione. L'entità del sostegno, a fondo perso e in regime de minimis, è fissata fino a un massimo di 20 euro ad alveare. Sarà possibile presentare le domande a partire da lunedì 15 marzo a venerdì 30 aprile 2021 allo Sportello unico dell'assessorato.
Piemonte
Filiere agricole, 2 milioni dal Psr 2014-2020 per progetti di bioeconomiaPubblicato in Piemonte il bando della misura 16.2.1. nell'ambito del Psr 2014-2020 per la realizzazione di progetti pilota relativi alle tematiche della bioeconomia nelle filiere agricole. La dotazione finanziaria per il bando è di 2 milioni di euro, che saranno destinati a iniziative quali l'utilizzo di sottoprodotti delle colture agricole per la produzione di energia, lo sviluppo di nuove tecniche di coltura a basso impiego di concimi e antiparassitari per la salvaguardia ambientale, fino all'utilizzo di ogni altro strumento o tecnologia innovativo a servizio del comparto agroalimentare.
Gli importi di spesa potranno avere una spesa massima ammissibile di 200mila euro e dovrà terminare entro il 31 marzo 2023. "Abbiamo predisposto una dotazione finanziaria significativa per l'apertura di questo bando Psr - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa - vogliamo sostenere più forme di cooperazione tra più soggetti che operano nelle filiere agroalimentari e no food, e che realizzano progetti di ricerca e di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, a favore di un'agricoltura del Piemonte sostenibile. E' giusto segnalare che queste attività oggi offrono un aiuto alle nostre aziende per la produzione a basso impatto ambientale e a tutela del nostro territorio".