Queste le principali novità dal Nord Italia nell'ultima settimana.
Emilia Romagna
Psr, 1,4 milioni per progetti socio assistenziali gestiti da imprese agricoleL'agricoltura cambia volto e si apre al sociale in Emilia Romagna grazie a un bando regionale da 1,4 milioni di euro a sostegno di progetti di imprese agricole per il finanziamento di ristrutturazione e costruzioni di locali aziendali da adibire ad attività socio-assistenziali ed educative, come agrinidi, agriasilo, accoglimento di nuclei familiari in difficoltà, tirocini formativi e progetti per l'integrazione sociale. Si tratta del secondo bando di questo tipo dopo il primo varato nel 2016.
"Con tale misura vuole dare continuità a un tipo di intervento che è una novità assoluta nel ciclo di programmazione - sottolinea l'assessore all'Agricoltura regionale Simona Caselli – Abbiamo finanziato progetti innovativi che si muovono nell'ottica di rinsaldare il rapporto dell'agricoltura con il territorio e le istituzioni, promuovendone in maniera ancora più efficace e con maggiore visibilità la sua funzione al servizio della collettività. Un ruolo che integra e nobilita aspetti fondamentali dell'agricoltura, come la fornitura di prodotti di qualità o la cura e la salvaguardia dell'ambiente".
Il sostegno finanziario della Regione sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale e coprire il 60% delle spese di investimento entro il tetto di 200mila euro.
Irrigazione, fondi per progetti di invasi nuovi
Per garantire risorse irrigue adeguate, la Regione Emilia Romagna sta agendo su due fronti, da un lato promuovendo la massima efficienza nell'uso della risorsa idrica, attraverso progetti che puntano al risparmio e al riuso, dall'altra sostenendo la realizzazione di adeguate infrastrutture per lo stoccaggio e la distribuzione dell'acqua. Sono in corso diverse iniziative a livello regionale.
Nel 2018 è stata attivata una rete di 18 invasi di stoccaggio per una capacità complessiva di 2,4 milioni di metri cubi, mentre ammontano a 225 milioni di euro i fondi nazionali e regionali a disposizione per la realizzazione di 36 progetti, distribuiti su tutto il territorio regionale, relativi a invasi e infrastrutture irrigue.
Quando saranno completati, gli impianti garantiranno un incremento della capacità di invaso di 16,6 milioni di metri cubi al servizio di oltre 13mila aziende agricole. Di tutto questo e dello stato della situazione delle infrastrutture irrigue in regione se ne parlerà anche mercoledì 17 luglio con un convegno fatto di relazioni tecniche.
Piemonte
Ortofrutta, in via di attivazione un Osservatorio sui prezzi della filieraLa Regione Piemonte partirà con un nuovo Osservatorio sui prezzi e le dinamiche della filiera della frutta.
"Per governare bene dobbiamo investire in conoscenza e analisi – ha sottolineato il presidente Alberto Cirio, intervenuto sul tema a Torino in un confronto organizzato da Coldiretti – Investiremo su una campagna a sostegno del consumo di frutta e sulla comunicazione. Se la qualità non è percepita non serve a niente. Il prossimo Psr mette a disposizione un miliardo di euro. Le risorse ci sono, però si deve studiare e analizzare bene. Si può per esempio ripetere l'operazione che è stata fatta sul vino: per fare apprezzare i prodotti bisogna legarli al territorio come hanno fatto i produttori di Nebbiolo e non solo".
Veneto
Cimice asiatica, rinnovata la convenzione con l'Università di Padova La Regione Veneto, su proposta dell'assessore Giuseppe Pan, ha rinnovato la convenzione avviata nel 2016 con l'ateneo di Padova, per un impegno biennale complessivo per ulteriori 72mila euro, al fine di dare continuità agli studi su forme di controllo chimico e biologico a contrasto della cimice asiatica.
Il lavoro si basa in particolare su prove di laboratorio sugli effetti degli insetticidi e attività sperimentali sul campo per misurare gli effetti di possibili insetti antagonisti.
"La cimice asiatica sta creando notevoli danni alla frutticoltura e ora sembra interessare anche le piante di noci, oltre a vitigni e ulivi – spiega l'assessore Pan – Gli studi prodotti sulle possibili strategie di contenimento dei danni hanno individuato l'efficacia, anche se parziale, delle reti con funzione antinsetto posizionate sugli appezzamenti. Si sta verificando, per ora a livello di laboratorio, anche l'efficacia dell'introduzione di alcuni insetti antagonisti. Abbiamo quindi affidato l'incarico a ricercatori del dipartimento Dafnae dell'Università di Padova di verificare in laboratorio l'effetto delle miscele insetticide e di monitorare in campo l'efficacia dei due imenotteri antagonisti".