Per l'evento conclusivo di Madre, partner e gli stakeholder si sono riuniti a Villa Valmer (Marsiglia, Francia) tenendo la conferenza "Agricoltura metropolitana e sistemi agroalimentari nel Mediterraneo": occasione per presentare i risultati del progetto.
Due tavole rotonde hanno coinvolto esperti e vicesindaci provenienti dalle sei aree metropolitane coinvolte con i rappresentanti di alcune delle principali organizzazioni internazionali che si occupano di agricoltura e cibo.

Madre è stato presentato da Patrick Crézé, direttore Sviluppo, e Manon Dieny, coordinatore di progetto, entrambi afferenti ad Avitem.
Se il Catalogo delle buone pratiche, la piattaforma digitale Agri-Madre, i White Paper e il Policy Paper rappresentano i principali risultati del progetto, la firma di un accordo d'intesa per la creazione di un network mediterraneo su agricoltura metropolitana e sistemi agroalimentari costituisce l'impegno a continuare a lavorare insieme dopo la fine del progetto.
 

I deliverable: presentazione dei risultati del progetto Madre

Il Catalogo delle buone pratiche comprende una selezione di trentasei buone pratiche di agricoltura urbana e periurbana, raccolte grazie al supporto dei sei gruppi di lavoro metropolitani. Ulteriori iniziative sono incluse nella piattaforma online Agri-Madre. Questi strumenti vogliono coadiuvare una mappatura degli stakeholder; un consolidamento delle conoscenze acquisite nei territori; la valutazione degli aspetti economici, delle performance ambientali e sociali delle iniziative di agricoltura metropolitana; la promozione delle pratiche più rilevanti ed innovative e le opportunità di networking.
I White Paper e il Policy Paper contengono l'analisi delle sei aree di innovazione legate all'agricoltura identificate nel contesto del progetto - innovazione sociale, per gli agricoltori, territoriale, transnazionale, per la ricerca accademica e per i consumatori - e raccomandazioni per rafforzare il ruolo dell'agricoltura urbana e periurbana nelle politiche pubbliche, a livello locale e metropolitano.
 

Le tavole rotonde: un'occasione di incontro e cooperazione

La prima tavola rotonda, sulle sfide e i vantaggi della creazione di un network mediterraneo sull'agricoltura e i sistemi agroalimentari, è stata moderata da Thierry Giordano (consigliere decentralizzato per la cooperazione della Fao). Oggetto del dibattito le soluzioni per rafforzare l'agricoltura, specifiche per l'area mediterranea.
Tra i relatori, François Marcadé (coordinatore di Civam Paca), Vincent Garcés (presidente di Mcaf - Mediterranean citizens assembly foundation, social council di "World Capital of Sustainable Food 2017", Città di Valencia) e Davide Di Martino (segretariato del Milan urban food policy pact).

La seconda tavola rotonda ha coinvolto città e metropoli interessate nello sviluppo di un network mediterraneo ed è stata moderata da Xavier Tiana, segretario generale di Medcities e capo delle relazioni internazionali dell'area metropolitana di Barcellona.
I relatori presenti erano i vicesindaci e i consiglieri provenienti dalla metropoli Aix Marseille, dall'area metropolitana di Barcellona, dalla Città metropolitana di Bologna, dai Comuni di Tirana, Salonicco, Neapolis-Sykies e Mouans-Sartoux. 
I vicesindaci e gli stakeholder, rappresentanti delle sei città, hanno firmato il protocollo d'intesa per la creazione di un network mediterraneo sull'agricoltura metropolitana e i sistemi agroalimentari.
 

Oltre Madre: un network mediterraneo sull'agricoltura urbana

Il progetto Madre rappresenta una rete di attori impegnati nel fare dell'agricoltura una forza motrice fondamentale per lo sviluppo economico sostenibile e dà alle città una struttura sulla quale basare le loro future politiche alimentari. I partner di progetto hanno raccolto, con l'aiuto degli oltre 250 stakeholder coinvolti, circa cinquanta buone pratiche di agricoltura urbana e periurbana, ricavate dai lavori dei sei gruppi di lavoro metropolitani e dei sei gruppi di lavoro transnazionali.

Tutte le città coinvolte in Madre - Barcellona, Marsiglia, Montpellier, Bologna, Salonicco e Tirana - sono anche firmatarie del Milan Urban food policy pact: questo fatto testimonia una sinergia tra le due iniziative e come l'agricoltura rappresenti una delle maggiori leve per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle metropoli, e un fattore chiave per l'economia del futuro.

Dalla conferenza finale dello scorso primo giugno è emersa l'importanza della co-progettazione di politiche agroalimentari, così come la necessità di creare collegamenti tra le aree rurali e quelle urbana, e tra politiche agroalimentari e socio-economiche.
La nascita di un network mediterraneo di agricoltura metropolitana e sistemi agroalimentari rappresenta l'impegno delle autorità, dei coltivatori, dei ricercatori e della società civile a lavorare insieme per la promozione di iniziative di agricoltura urbana e periurbana e di politiche che proseguano oltre il progetto Madre.