Quella di domani, 19 gennaio si preannuncia, secondo gli stessi organizzatori, come la migliore edizione di sempre, per qualità e quantità di presenze, e per il network che attorno all'evento si è creato, con patrocinatori come Confagricoltura, l'Associazione delle Regioni ortofrutticole d'Europa, la Regione Campania, la Camera di Commercio di Caserta, e sostenitori come Bper Banca, Grimaldi lines, Sermac, Besana Group, Consorzio tutela della Melannurca Campania Igp, Apofruit Solarelli con Coop Sole, Aoa e Fiera Milano con Fruit&veg Innovation.
Anche quest'anno 'Protagonisti dell'ortofrutta italiana' si pone come momento di incontro all'inizio di un anno di attività e alla vigilia della principale fiera di settore, la Fruit logistica di Berlino. Il tema del convegno della mattinata di domani verte sul tema: "Catena del valore e marketing nella filiera ortofrutticola".
Intervengono esperti come Corrado Giacomini, economista agrario dell'Università di Parma che parlerà di "Organizzazione e competitività del settore ortofrutticolo", Luca Lanini, studioso di logistica agroalimentare, Università cattolica del Sacro Cuore che esporrà su "La logistica nella catena del valore dell'ortofrutta" e Claudio Scalise, managing partner di Sg Marketing Bologna con una relazione su "La rivoluzione vegetale nei consumi e le opportunità di successo per l'ortofrutta che cambia".
Dopo un intervento sulle modalità del credito all'agricoltura da parte di Maurizio Marchesini, responsabile credito agrario del Gruppo Bper Banca, le conclusioni saranno di Simona Caselli, presidente dell'Associazione delle Regioni ortofrutticole d'Europa e assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna.
Seguono, nel pomeriggio, seminari che fanno il punto sulle produzioni ortofrutticole più tipiche della regione ospitante. I temi sono il rilancio della nocciola, le prospettive della fragola, il fenomeno Mela Annurca e gli ortaggi di tendenza in una delle regioni che stanno pilotando il fenomeno della rivoluzione vegetale in atto nel mercato alimentare italiano ed europeo.
C'è attesa per le premiazioni, nel pomeriggio di domani, degli 11 protagonisti 2017, apparsi nelle storie di copertina del Corriere ortofrutticolo dell'anno trascorso tra cui i Fratelli Lapietra (Puglia), un esempio di innovazione nella produzione orticola del Mezzogiorno; Paolo Gerevini (Trentino), il manager del rinnovamento (non solo varietale) di Melinda; Simone Zerbinati (Piemonte), protagonista del successo italiano della IV gamma; i Fratelli Gullino (Piemonte), promotori di aggregazione e di una frutticoltura ecosostenibile.
Ancora Aurelio Pallavicino (Lazio), campione di aggregazione; Isabella Dalla Ragione (Umbria), presidente e creatrice della Fondazione di Archeologia arborea; Ernesto Fornari (Emilia Romagna), protagonista della crescita del biologico; Claudio Coli (Emilia Romagna), la creatività che vince la sfida del mercato; Salvatore Secondulfo (Campania), il professionista della qualità; Giancarlo Boscolo (Veneto), un esempio vincente di internazionalizzazione; Carlo De Riso (Campania), paladino di una nicchia di eccellenza come il limone di Amalfi.
Nella notte di Caserta, a conclusione di una cena di gala alla presenza di 200 ospiti, con la proclamazione dell'Oscar dell'ortofrutta italiana 2018, un alto riconoscimento che premia la professionalità, l'impegno, la passione di un imprenditore o di un manager portati a livelli esemplari. L'iniziativa è nata per promuovere la crescita della produzione ortofrutticola italiana attraverso il riconoscimento di personaggi-testimonial di buone pratiche e storie di successo, che nel settore non mancano, tali da evidenziare le grandi potenzialità di un comparto cardine dell'agroalimentare italiano.
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Fonte: Protagonisti dell'ortofrutta Italiana
Autore: Mimmo Pelagalli