Fra le caratteristiche principali della struttura dei costi dell'olivo, la manodopera è la più dispendiosa, con la raccolta che può arrivare a superare oltre la metà del totale dei costi, insieme alla potatura. Andando ad analizzare il costo colturale riferito all'anno 2014, prendiamo come produzione media un livello di circa 80 quintali di olive per ettaro.
Differenziando sempre fra imprenditore astratto (puro) e quelli reali (in economia e coltivatore diretto), il costo totale per l'imprenditore puro è di 10028,26 euro, il che equivale a 1,27 euro per ogni chilo di olive prodotte. Per quanto riguarda l'azienda in economia, il costo totale scende a 8978,26 euro, ovvero 1,12 euro al chilo, mentre il coltivatore diretto, utilizzando la propria manodopera (che equivale al proprio reddito), vede i propri costi ridursi drasticamente fino a 3144,02 euro per ettaro, cioè 0,39 euro al chilo.
L'olio Dop di Brisighella, grazie al caldo torrido di luglio e agosto, non ha avuto necessità di particolari trattamenti insetticida. Le prospettive sembrano positive sia dal punto di vista quantitativo che sotto il profilo qualitativo. Difficile ancora fare previsioni sulle quotazioni del prodotto imbottigliato, ma con queste prospettive si può ipotizzare un buon livello di prezzo.
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