“Un avvenimento – ha spiegato questa mattina il direttore di Basilicata Innovazione, Andrea Trevisi, nel corso della conferenza stampa di presentazione sia dell’evento che di un progetto di salvaguardia dell’agroalimentare – che dimostrerà come la Basilicata sa produrre e salvaguardare le tradizioni legate al mondo rurale riuscendo a proporre prodotti e processi innovativi a livello nazionale e internazionale. C’è un sistema di imprese che funziona e una Regione che investe su ricerca e innovazione”.
Imprenditori, ricercatori, docenti universitari e startupper lucani parleranno all’Expo delle innovazioni costruite grazie al supporto del sistema regionale dell’innovazione.
La giornata partirà con la colazione fatta di prodotti alimentari e di dermocosmesi a base di latte d’asina dell’azienda Sagittario e gli integratori a base di erbe officinali del Pollino creati dall’impresa Evra.
Il secondo momento della giornata farà conoscere la Plant Phenomics, l’unica piattaforma tecnologica presente in Italia nel Centro Ricerche Metapontum Agrobios dell’Alsia in grado di studiare il fenotipo di una pianta. L’Imaa Cnr illustrerà il software Fire Sat per la prevenzione degli incendi boschivi. L’azienda Carpia presenterà un macchinario in grado di trasformare i rifiuti organici in combustibile.
Nel pomeriggio sarà possibile fare shopping interattivo con la vetrina 3D o dedicarsi al fitness dopo aver bevuto whey drink, una bibita naturale e ipocalorica a base di siero del latte entrambi creati dall’Università degli Studi della Basilicata.
“La giornata del 24 giugno – ha concluso il presidente della Regione Marcello Pittella – dimostrerà come la Basilicata intende farcela e può farcela. Bisogna sprigionare le nuove energie. La politica deve mettere a disposizione i mezzi e individuare i percorsi per lo sviluppo e il progresso del territorio”