Innovazione e internazionalizzazione. E' attraverso il filtro di queste due parole-chiave che il progetto di Fruit Innovation, la fiera dell'ortofrutta che si terrà a Milano dal 20 al 22 maggio in contemporanea con Expo, è stato illustrato ai membri dei Comitati istituzionale e business dai quali gli organizzatori, Fiera Milano e Ipack-Ima spa, hanno ricevuto indicazioni e suggerimenti. E' apparso a tutti chiaro che la manifestazione si sta già profilando come una grande ribalta internazionale per la filiera ortofrutticola in una perfetta integrazione sinergica tra prodotto, tecnologie e servizi.

Fruit Innovation si terrà nei padiglioni 9 e 11 di Fiera Milano e, per la sua prima edizione, avrà un contesto straordinario per il contemporaneo svolgimento di rassegne specifiche sulla filiera del fresco (Dairytech e Meat-Tech), sulle tecnologie del processing, packaging e converting (Ipack-Ima, Converflex) e sulla logistica (IntraLogistica Italia). Raggiungere Fruit Innovation sarà quanto mai facile: la metropolitana arriva direttamente in fiera ed è collegata all'alta velocità ferroviaria e agli aeroporti. Con un solo biglietto il visitatore potrà poi avere accesso a tutte le fiere collegate. E gli sarà possibile approfittare della visita per raggiungere i padiglioni di Expo che sono a soli a 400 metri, percorribili a piedi attraverso una passerella di collegamento.

Erano presenti ai due incontri, svolti in successione il 13 novembre nella sede di Ipack-Ima, dei Comitati di orientamento, rappresentanti di primo piano delle organizzazioni dei produttori (Unaproa e Italia Ortofrutta), di primarie aziende commerciali, di tecnologie e di imballaggi, rappresentanti regionali, di organismi rappresentativi come FruitImprese, l'Adm (l'Associazione distribuzione moderna) e la Fida-Confcommercio, esperti di marketing ed esponenti del mondo accademico.

Un gruppo nutrito di specialisti con un ruolo consultivo fondamentale per creare un evento rispondente alle esigenze reali del mercato. "Dobbiamo essere uno strumento di crescita per il settore, dobbiamo rispondere in termini di internazionalizzazione e di innovazione a quello scatto di orgoglio che la filiera ortofrutticola italiana richiede per rispondere da protagonista alla competizione globale", ha affermato, introducendo i lavori, l'ad di Ipack-Ima spa Guido Corbella.

E' stato illustrato ai presenti un buyer program che prevede il coinvolgimento di buyers selezionati da 23 Paesi di diversi continenti. Esso sarà integrato dal programma delle delegazioni ufficiali, sviluppato in collaborazione con il ministero dello Sviluppo economico e l'Ice, che coinvolgerà grandi mercati, dalla Cina al Brasile, dall'India al Nord Africa, per citarne alcuni.

Fruit Innovation avrà, all'interno dell'area espositiva, un innovation corner, sede permanente di presentazione di casi di innovazione e trasferimento tecnologico. La convegnistica si concentrerà su pochi eventi di alta qualità, particolarmente focalizzati sul punto vendita da una parte e sui modelli di internalizzazione dall'altra.
In parallelo si svolgerà Frutic Italy 2015, un grande evento internazionale sull'ingegneria agraria applicata alla filiera ortofrutticola, con centinaia di studiosi da tutto il mondo.

Dopo il lancio internazionale a Madrid, dello scorso 15 ottobre, il piano promozionale prevede altre tappe di avvicinamento in Cina, Iran, Emirati, Francia e Germania. L'evento più importante si svolgerà a Berlino, in occasione di Fruit Logistica il prossimo febbraio. La campagna stampa sta coinvolgendo i principali media specializzati al mondo. Fruit Innovation è in rete con il proprio sito, conta sulla piattaforma Linkedin; decine di migliaia di operatori vengono raggiunti a cadenza mensile e dal prossimo febbraio quindicinale da una newsletter dedicata.