Tempo di primi bilanci per il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina che, in una conferenza stampa convocata a Roma presso la Sala Cavour del Mipaaf, ha dato una valutazione dei primi ‘120 giorni di politiche agricole’.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche il viceministro Andrea Olivero e il sottosegretario Giuseppe Castiglione,  il ministro ha illustrato le misure, i provvedimenti e le azioni che sono state messe in campo negli ultimi quattro mesi in favore dell’agricoltura e del settore agroalimentare che, nel loro complesso, generano un sistema che vale oltre 260 miliardi di euro, pari al 17% del Pil nazionale.
Tra i primi risultati raggiunti vale la pena evidenziare:
- l’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, di #Campolibero, il piano di interventi per l’occupazione giovanile in agricoltura e per il ricambio generazionale, sgravi fiscali, semplificazioni per il settore e il rafforzamento delle azioni per la sicurezza nella Terra dei Fuochi;
- l’intesa con le Regioni sulla nuova Pac, con l’accordo raggiunto sulle risorse del I Pilastro;
- Un piano di spending review con razionalizzazione dei costi sostenuti dal ministero e una ottimizzazione delle spese per gli enti collegati;
- la definizione dei principali punti dell’agenda attorno alla quale si svilupperà il lavoro della Presidenza italiana del prossimo Semestre europeo;
- lo sblocco di risorse per destinare aiuti agli indigenti e una gestione condivisa con il ministero del Lavoro per la destinazione dei fondi;
- il rafforzamento dei controlli nel settore agroalimentare e un accordo per la tutela delle denominazioni di qualità sul web;
- l’avvio del processo di riordino degli enti collegati, con una generale revisione delle spese e la nomina del nuovo presidente di Ismea e del commissario straordinario di Agea;
- il varo del tavolo sui nitrati, primo passo per una revisione della direttiva nitrati a Bruxelles, e dei tavoli delle filiere lattiero casearia e suinicola.




Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina

“Abbiamo lavorato tanto – ha detto Martina – consapevoli di essere all’inizio di un lungo percorso. Anche se parliamo di pochi mesi sono evidenti le novità, la voglia di cambiamento e la consapevolezza di riaprire i margini di competitività del nostro Paese attraverso l’agricoltura e il settore agroalimentare. Siamo riusciti a mettere in campo un’azione forte, che ha rimesso l'agricoltura italiana al centro del dibattito e che può davvero contribuire alla crescita dell'economia italiana. L’approvazione di #Campolibero dimostra come l’agroalimentare sia diventato uno dei cuori pulsanti dell’azione del Governo.
Ci siamo mossi con molta attenzione – ha aggiunto – su tanti aspetti. Penso alla spending rieview interna al ministero, dove siamo riusciti a risparmiare salvaguardando le professionalità. Così come abbiamo fatto sugli enti vigilati, ottimizzando le spese e garantendo il mantenimento delle attività fondamentali. A livello europeo siamo stati impegnati con la battaglia per la tutela delle nostre produzioni e, nei prossimi mesi, lo saremo sempre di più, consapevoli dell’importanza del ruolo che l’Italia avrà nel Semestre di Presidenza dell’Ue. Abbiamo davanti grandi sfide, come quella di Expo del 2015, ma – ha concluso il ministro – siamo decisi ad affrontarle con lo stesso spirito di squadra che ci ha permesso fino a oggi di ottenere importanti risultati”.