L’innovazione made in Italy anticrisi punta sui cibi della salute. Dalla bibita energetica di mais nero al frullato di aloe nei campi si moltiplicano le innovazioni nell’ambito dei prodotti alimentari legati al benessere psicofisico e che rappresentano il segmento più dinamico del mercato alimentare con un aumento in volume degli acquisti del 17,3 per cento, in netta controtendenza rispetto al calo generalizzato dei consumi dovuto alla crisi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti all’open space “Anticipando Expo” presentata nel corso del maxi raduno di diecimila agricoltori italiani a Mico - Fiera Milano Congressi con il presidente nazionale Roberto Moncalvo, secondo le rilevazioni Nielsen su marzo 2014 rispetto all’anno precedente.

Il settore degli alimenti legati alla salute e al benessere è in continua espansione – afferma la Coldiretti – tanto che, secondo una ricerca Gfk Eurisko, 7 italiani su 10 li hanno usati almeno una volta nell’ultimo anno. E se con un fatturato di un miliardo e 964 milioni di euro, aumentato di oltre il 3 per cento rispetto al 2013, le industrie puntano su integratori che concentrano vitamine e sali minerali in scatole di pillole, il mondo agricolo – spiega la Coldiretti – punta invece sui prodotti della terra che hanno naturali proprietà energetiche o che sono adatti per gli intolleranti al lattosio o al glutine.

Dai chicchi dell’antico mais Corvino le cui proprietà erano già conosciute dagli Inca e dai Maya si ricava una bibita energetica e dissetante, mentre una particolare varietà di pomodori non ogm permette di avere salsa e succo di pomodoro con concentrazioni di licopene, ottimo antiossidante, superiore a quella di altri prodotti. Dal latte delle montagne alpine si ricava una bevanda a base di siero che è un reintegratore naturale conosciuto fin dall’antichità, ricco di sali minerali e vitamine.

E visto che sta aumentando l’incidenza delle intolleranze alimentari, ecco i formaggi senza lattosio e salumi e altri prodotti senza glutine adatti per chi soffre di celiachia, problema che in Italia riguarda una popolazione potenziale di mezzo milione di persone. Mentre contro lo stress della vita moderna c’è chi produce frullati energizzanti con le piante di aloe che coltiva in azienda, chi prepara mix di erbe officinali per tisane depurative oppure confeziona light snack della salute con mele e fragole dei propri frutteti.

L’attenzione alla salute – spiega la Coldiretti – diventa sempre più uno dei criteri di scelta da parte dei consumatori e non solo come prevenzione di malattie o gestione di fattori di rischio, ma anche e soprattutto come ricerca di un più generale benessere psicofisico, tanto che 1 italiano su 3 fa uso di integratori, probiotici e alimenti funzionali le cui proprietà si trovano già naturalmente nel cibo made in Italy.


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