L'uso razionale e sostenibile dei prodotti fitosanitari rende il Trentino Alto Adige-Südtirol all'avanguardia in Europa: qui sono infatti ampiamente adottate difesa integrata e tecniche avanzate come la confusione sessuale. E' in questa cornice che si svolgerà lunedì 18 marzo, alle 9.30, nella Sala delle Marangonerie del Castello del Buonconsiglio di Trento, l’incontro “Il futuro dell’agricoltura in Trentino-Alto Adige, Italia ed Europa: una visione sostenibile”.

Nel corso dell'incontro sarà fatto il punto sul futuro dell’agricoltura europea con riferimento alle ripercussioni regionali, alla luce dei recenti sviluppi normativi, compresa la direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari recepita con Decreto legislativo, che promuove la difesa integrata e punta alla riduzione dei rischi e degli impatti connessi all’uso di queste sostanze.

Lunedì si alterneranno gli interventi dell'europarlamentare Herbert Dorfmann sull'approccio europeo all'obiettivo di un'agricoltura più sostenibile, seguiranno il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher e Martin Pazeller direttore della ripartizione Agricoltura della Provincia autonoma di Bolzano.

Il progetto europeo Pure, Innovative crop protection for sustainable agricolture, sarà invece presentato da Francoise Lescourret, coordinatrice del progetto, mentre Ilaria Pertot, responsabile del Dipartimento agroecosistemi sostenibili e biorisorse della Fem, parlerà del convegno internazionale “Future Ipm in Europe” organizzato dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Tn) in collaborazione con il Centro di sperimentazione Laimburg (Bz), in programma a Riva del Garda dal 19 al 21 marzo: un appuntamento chiave in tema di sostenibilità in agricoltura che vedrà confrontarsi quasi 500 esperti da tutto il mondo.