Lombardia
Cooperazione agricola, in arrivo 1 milione di euro
Con una dotazione di un milione di euro riapre il bando della misura 124 del Programma di sviluppo rurale, che incentiva e sostiene l'innovazione in agricoltura e la cooperazione tra imprese agricole e centri di ricerca.
"Il bando - spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani - punta a migliorare l'efficienza delle nostre imprese agricole, aumentarne la redditività e la competitività sui mercati. La condizione per accedere a questi fondi è però quella della cooperazione. E questo per stimolare la collaborazione tra i soggetti che operano all'interno di una stessa filiera, o di un distretto agricolo, e una loro più stretta sinergia con il mondo accademico e quello della ricerca".
Migliorare l'efficienza energetica e ambientale dei processi produttivi, modernizzare gli impianti con l'introduzione di tecnologia all'avanguardia, lanciare nuovi prodotti in linea con le esigenze sul mercato: sono questi alcuni ambiti di intervento della misura 124. L'aiuto è concesso in forma di conto capitale fino a un massimo del 50 per cento per i costi di consulenza e di personale e fino al 30 per cento per i costi di materiali, attrezzature e realizzazione di prototipi. Le domande dovranno essere presentate a partire dal 15 ottobre 2012 fino al 15 gennaio 2013.
Per maggiori informazioni sul bando, si rinvia al sito dell'Assessorato regionale all'Agricoltura.
Lombardia
L'agricoltura regionale gode di ottima salute
Un'agricoltura a trazione zootecnica, con valori di produzione che confermano il primato della Lombardia nel settore primario, a livello italiano, e tra i principali in Europa: 12,2 miliardi di euro (+7,3% rispetto al 2010) e una quota pari al 16,1% del totale nazionale.
Questi dati emergono dal rapporto 2012 sul 'Sistema agro-alimentare della Lombardia' coordinato da Regione Lombardia, Università degli Studi di Milano e da Smea (Alta Scuola in Economia Alimentare), presentato dall'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani.
La dinamica congiunturale delle imprese lombarde risulta migliore del corrispondente dato nazionale, nonostante un'ulteriore contrazione (-1,6%) del numero delle imprese.
Il 2011 è stato un anno record per il settore zootecnico, che ha registrato il più alto incremento annuale dell'ultimo decennio, in misura simile tra latte e carni, con dei distinguo. A trascinare in su il valore della zootecnia da carne sono soprattutto i suini (con un incremento quasi del 15%) e l'avicoltura (+18%).
Il fenomeno degli agriturismi si è affermato nel segno della multifunzionalità: nel 2011 sono stati 1.360 gli agriturismi autorizzati, con una crescita del 2,5% rispetto all'anno precedente, dato che pone la Lombardia al terzo posto tra le regioni italiane.
Per quanto riguarda il consumo del suolo, a fronte di una riduzione del 15,3% degli ettari, si è registrato un aumento di produttività e qualità delle produzioni; solo una parte di questa perdita è dovuta al consumo di suolo per usi non agricoli, mentre è più rilevante l'abbandono di superfici agricole utilizzate in aree marginali, con forti differenze tra le province. Le conseguenze del consumo di suolo sulla produzione alimentare sono state, finora, scarse e compensate dall'incremento della produttività per ettaro.
Spostandosi al comparto agro-energetico, nel 2011 gli impianti di biogas censiti sono 286 (oltre il 40% di quelli esistenti a livello nazionale); Brescia e Cremona le province "forti", per la concentrazione del 60% di tutti gli impianti attivi nella regione.
Emilia-Romagna
Rinnovo contratto lavoratori agricoli, firmata a Ferrara l'ipotesi di accordo
"Dopo oltre nove mesi di trattativa, è stata siglata tra Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai agricoli della provincia di Ferrara, scaduto il 31 dicembre 2011".
Lo rende noto la Confagricoltura di Ferrara in un comunicato in cui si legge che l'accordo prevede aumenti salariali per il personale dipendente nella misura complessiva del 5,2%.
La trattativa è stata più disagevole del solito, a causa - spiega l'organizzazione agricola - del terremoto e della siccità che hanno provocato danni enormi. "La delegazione datoriale, nonostante la perdita di circa il 50% della produzione lorda vendibile provinciale rispetto all'anno precedente che ha contribuito a falcidiare i redditi aziendali, ha voluto, con grande senso di responsabilità - chiarisce la Confagricoltura provinciale - assumersi gli impegni tesi a riconoscere ai lavoratori gli aumenti previsti dalle norme contrattuali".
Veneto
Agroalimentare, accordo tra Inea e Università di Verona
Scambio di dati e informazioni, collaborazione a progetti di ricerca. E ancora, percorsi formativi, tirocini, stage e altre tipologie di cooperazione istituzionale. Questo il contenuto del protocollo d'intesa firmato ieri 8 ottobre da Tiziano Zigiotto, presidente dell'Inea, e Alessandro Mazzuccco, rettore dell'Università di Verona.
L'accordo, il primo dell'Inea con l'Università di Verona, nasce con l'intento di valorizzare il territorio e le sue risorse attraverso progetti, programmi di ricerca e di sviluppo rurale e iniziative attivate con finanziamenti comunitari, nazionali e regionali. La collaborazione riguarderà anche la possibile realizzazione di un nuovo polo di ricerca per la formazione nel settore agroalimentare a Bardolino, in Villa Carrara Bottagisio, già sede di corsi parauniversitari. La diretta conseguenza sarà la creazione di diverse figure professionali, per la ricerca scientifica e l'innovazione e per contribuire al progresso dell'economia del territorio.
Protagonista del primo progetto di ricerca sarà l'olio del Garda, prodotto tipico del veronese.
Marche
Aumentano gli occupati nei campi
Aumentano gli occupati nelle campagne maceratesi, a testimonianza di un crescente appeal del settore agricolo presso i giovani e non solo. E' quanto sottolinea la Coldiretti Macerata sulla base dei dati Istat relativi al 2011, con i lavoratori dipendenti passati da 4.000 a 5.000 rispetto all'anno precedente. "Un trend che testimonia come, nonostante il momento di grande difficoltà e nonostante i redditi bassi, l'agricoltura sia uno dei pochi settori sui quali questa provincia può fare affidamento per il proprio futuro" ha commentato la Coldiretti regionale.
Puglia
Foggia, i furti di rame sono una "calamità"
"Dopo un periodo di relativa tregua, il fenomeno dei furti di cavi di rame nelle campagne sta di nuovo assumendo il carattere di vera e propria calamità, provocando danni ingenti ai nostri imprenditori agricoli". Così il presidente della Coldiretti Puglia Pietro Salcuni ha lanciato l'sos, chiedendo "interventi duraturi nel tempo, finalizzati una buona volta a stroncare questo fenomeno, veramente indegno di un Paese civile".
"A nostro avviso - riferisce Giorgio Donnini, direttore della Coldiretti regionale - la soluzione al problema non può non individuarsi in tre direttrici di azione: la prima è quella di un maggiore presidio del territorio che non può che vedere impegnato l'esercito, considerata l'ampiezza dell'area da controllare. La seconda è un controllo capillare dei possibili centri di ricettazione e la terza è quella di un indispensabile inasprimento delle pene per i malviventi arrestati, che non possono, così come succede ora, essere rilasciati dopo 24 ore ed avere così la possibilità di reiterare il reato".
"Non è tollerabile - conclude Donnini - che in un Paese civile gli agricoltori debbano organizzarsi di notte e fare le ronde per controllare il territorio, con il rischio concreto (e purtroppo è già successo….) di vedersi coinvolti in conflitti a fuoco trovandosi di fronte a gente assolutamente senza scrupoli. E' giunta quindi l'ora che lo Stato dia un segnale forte per debellare definitivamente questo odioso fenomeno che rischia di contribuire in maniera sostanziale allo spopolamento delle nostre campagne, atteso il clima di esasperazione che ormai serpeggia sempre più fra i nostri agricoltori".
Abruzzo
Finanziamenti alle imprese agricole, accordo Coldiretti - Bls
Un comunicato informa che la Banca popolare di Lanciano e Sulmona (Bls) e Coldiretti Abruzzo hanno firmato un accordo di collaborazione "per potenziare la struttura aziendale delle imprese agricole".
La convenzione, spiega la Coldiretti, prevede "che gli associati dell'organizzazione professionale possano accedere, con condizioni economiche di favore, a specifiche offerte di finanziamento da parte della Bls al fine di supportare la realizzazione di programmi di investimento destinate al miglioramento o all'ampliamento aziendale".
Emilia-Romagna
Terremoto, al via il bando di oltre 99 milioni di euro
Al via il bando regionale che stanzia oltre 99 milioni di euro per finanziare le aziende agricole e agroalimentari che hanno avuto impianti, macchinari, attrezzature (comprese dunque le scalere dei caseifici) distrutti o danneggiati dal terremoto. Lo rende noto la Regione Emilia-Romagna in un comunicato.
L’intervento, che riguarda anche la perdita di scorte vive o morte, si avvale del fondo costituito grazie alla decisione delle Regioni italiane di destinare una quota dei propri finanziamenti del Piano regionale di sviluppo rurale agli agricoltori emiliano-romagnoli e del cofinanziamento assicurato dal ministero dell’Agricoltura.
Contenuti, tempi e modalità del bando verranno illustrati dall’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni venerdì 12 ottobre, alle 11.30, a Bologna.
Fonte: Regione Emilia-Romagna
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Fonte: Agronotizie