Presentata a Palazzo Chigi Exhibitaly, la grande kermesse promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con il ministero per lo Sviluppo economico che si è aperta ieri a Mosca e che proseguirà fino al 6 gennaio 2013.
Obiettivo: consolidare e amplificare la visibilità delle innovazioni del made in Italy con un occhio di riguardo al comparto alimentare, tant’è vero che l’evento sarà ospitato a Krasny Oktyabr, una struttura nel pieno centro di Mosca che vanta un passato di produzione di cioccolata.


“Diamo il via a una manifestazione di grande interesse alla quale affidiamo un compito di centrale importanza, ovvero quello di portare all’attenzione del popolo russo il sistema Italia, la sua produzione, la sua capacità di fare qualità in quasi tutti i settori”, ha detto ieri il ministro delle Politiche agricole Mario Catania da Mosca in rappresentanza del Governo italiano. “Siamo convinti – ha aggiunto - che la nostra produzione possa essere un elemento di notevole interesse per i consumatori russi. L’interscambio tra la Russia e l’Italia ha potenzialità significative e negli ultimi dieci anni ha già registrato una crescita considerevole”. 

 

L'evento era stato presentato nei giorni scorsi in una conferenza a Palazzo Chigi, tenuta dal sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Antonio Catricalà, dal ministro Catania, dal sottosegretario agli Affari esteri, Marta Dassù, dal coordinatore dell’Anno della Cultura e della lingua italiana in Russia che si è svolto nel 2011, il professor Giuliano Urbani e dal coordinatore del progetto “Eccellenze italiane d’oggi” professor Beniamino Quintieri.
Nel corso dell’incontro è stato illustrato il programma del progetto che comprende l’enogastronomia, il design, la moda, le tecnologie a servizio dei cittadini e delle città.

Il settore agroalimentare sarà rappresentato da due sculture che rendono omaggio alle opere del pittore italiano Arcimboldo e composte di vari formati di pasta e da simboli del buon vino, realizzate rispettivamente da Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiana) e da Enoteca Italia.
Il programma eno-gastronomico è curato dall'Ice e prevede una ricca lista di eventi sia all'interno dello spazio espositivo, in cui sarà presente un corner gestito da Enoteca Italiana, che all'esterno, dove saranno coinvolti i ristoranti più a la page di Mosca che ospiteranno degustazioni e menù tipici del Bel Paese.

Il mercato russo è passato nel corso dell’ultimo decennio dal quindicesimo all'ottavo posto tra i Paesi a cui si rivolge l'export italiano, con ancora abbondanti margini di crescita. Nel 2012 il volume globale delle esportazioni è aumentato del 33%, con il comparto alimentare stabilmente al secondo posto per richiesta con un 22%, preceduto solo da quello tecnologico (24%).
La promozione del made in Italy è, d’altra parte, un obiettivo non solo italiano, ma anche russo, con il governo moscovita che ha stanziato circa 4,5 milioni di euro.

La manifestazione moscovita potrebbe portare la bilancia import/export con la Russia a un nuovo equilibrio che riduca lo scompenso creato dalla nostra richiesta di energia, trasformandosi in un volano per rilanciare una economia resa semiagonizzante dalla finanza, ma ancora capace di esprimersi a livelli eccezionali sul piano della produzione economica reale.