Sabato 5 marzo, presso il Teatro del Comune di San Lorenzo in Campo (Ps), si è svolto un convegno su: La birra da farro: aspetti compositivi e tecnologici (L.R. 37/99), organizzato dall’Accademia dei Georgofili Sezione Centro-Est.
Grazie ad un progetto durato tre anni, che ha visto insieme l’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento Saifet della facoltà di Agraria, coordinato dal Prof. Giuseppe Frega, la Cia, Confederazione italiana agricoltori delle Marche, ed alcune imprese locali, è stata presentata la prima birra prodotta col farro dicoccum, prodotto in una zona molto adatta per questo cerale, qual’ è San Lorenzo in Campo.
Dopo un lungo lavoro di selezione, produzione e analisi sono nati due tipi di birra: una versione light (2,9% gradi di alcool) ed una di doppio malto (5,4% gradi). La birra al farro è meno fruttata, dolce e mielata rispetto a quella tradizionale. Inoltre presenta qualità organolettiche notevoli: morbida, con piacevoli sentori di funghi e di erbe o luppolo, a seconda delle tipologia, armonica e soprattutto leggera. Ma va bevuta nel giro di pochi giorni poiché è grezza, non filtrata né pastorizzata.
Questa birra, che valorizza il farro di alta qualità prodotto nelle Marche e garantisce la tracciabilità del prodotto, potrà essere richiesta al birrificio “Boccale d’oro” o alla farroteca di San Lorenzo in Campo.
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Fonte: Accademia dei Georgofili