Molta attenzione alle strategie per il futuro dei campi. Si potrebbero sintetizzare così le notizie apparse in questi ultimi giorni sui quotidiani. A iniziare da “Il Sole 24 Ore” del 2 giugno che ha ospitato un servizio nel quale si analizza come cambia la professione di agricoltore, che vede sempre più frequente la presenza di laureati. Ed è ancora “Il Sole 24 Ore” che sottolinea l'esigenza di abbinare alle conoscenze tecniche anche buone capacità manageriali. Dagli aspetti tecnici si passa a quelli politici con gli articoli dedicati alle strategie adottate a Bruxelles in tema di agricoltura. E' il caso del  “Financial Times” del 3 giugno, dove si giudicano come positivi i primi risultati degli aiuti anticrisi, mentre “Italia Oggi” del 5 giugno chiede maggiore sostegno alle produzioni agricole, che sono cibo e non solo materie prime. Giovani e innovazione (parola assai di moda e un po' abusata) sono i cardini sui quali la Pac dovrebbe puntare stando a quanto scrive “La discussione” del 6 giugno. Da segnalare, in tema di politica agricola, alcuni interventi del ministro Galan, prima su “Il Resto del Carlino” del 5 giugno a proposito delle distorsioni che si registrano lungo la filiera agroalimentare. Poi dalle pagine del “Giornale” in edicola il 7 giugno Galan fa sapere che si impegnerà per tagliare gli sprechi. Oltre agli sprechi è necessario combattere l'eccesso di burocrazia che pesa sui campi. A questo proposito “Italia Oggi” del 5 giugno saluta con favore la decisione di Bruxelles di ridurre gli impegni necessari ad avviare nuove attività in campo agroalimentare, con tempi che si riducono anche di 45 giorni.

 

Timore cavallette

Si è parlato molto anche del temuto attacco di cavallette, che secondo il “Giornale” del 3 giugno potrebbero mettere a rischio i vigneti, in particolare sui colli Euganei, come precisa nello stesso giorno “Il Gazzettino”. Sull'argomento torna il 7 maggio anche “Il Messaggero Veneto” a conferma che la temuta invasione riguarda in particolare le aree del Nord Est. Per il grano, come scrive “La Nuova Ferrara”, i problemi vengono invece dalle insistenti piogge degli scorsi giorni che potrebbero essere causa di una minore produzione. Assai diversi i problemi per l'ortofrutta che deve fare i conti con la malavita organizzata. Se ne parla su “Il Resto del Carlino” del 5 giugno che analizza le conseguenze sui prezzi, mentre “La Repubblica” del 4 giugno fa il punto della situazione nel comparto del pomodoro.

 

Le guerre del pomodoro

Il pomodoro è stato poi al centro di alcune notizie (“Il Sole 24 Ore” del 3 giugno”) che hanno riguardato Conserve Italia per via dei risultati che il gruppo ha conseguito in questo settore e che sono stati inferiori rispetto alle attese. Il pomodoro è anche il protagonista delle contese che vedono contrapposte le industrie delle conserve verso le cooperative, la cui struttura societaria consentirebbe vantaggi che creano distorsioni della concorrenza, come si legge sul “Corriere della Sera” del 7 giugno. Si torna a parlare della Federconsorzi, lo fa “Il Giornale” del 5 giugno, scorrendo le pagine di un recente libro nel quale si ripercorrono le tappe di quella intricata vicenda. E' passato invece sotto silenzio, o quasi, il passo indietro della Ue che a proposito degli Ogm ha deciso di lasciare carta bianca ai singoli paesi. Se ne parla su “Il Sole 24 Ore” del 5 giugno e il giorno seguente su “La Stampa”. A proposito di Ogm, dalle pagine del “Messaggero” dell'8 giugno si apprende della nascita della mela cisgenica, una sorta di Ogm realizzato però senza geni estranei alla pianta.

 

Latte e suini

Per il mondo degli allevamenti è tempo di pensare al rinnovo degli accordi sul prezzo del latte, ormai in scadenza. E' questo l'argomento affrontato il 2 giugno su “L'Eco di Bergamo” e nei giorni successivi dalla “Gazzetta di Mantova”. Si parla di latte anche su “Nuova sardegna” del 4 giugno, ma il protagonista in questo caso è il latte di pecora, alle prese con la necessità di un rilancio dell'intero settore. Il settimanale “L'Espresso” in edicola il 4 giugno se la prende invece con i suini, rispolverando un'indagine dell'Efsa sulle salmonellosi. Più concreti i problemi che i suini hanno con il mercato, ancora in difficoltà come si legge su “Il Giornale di Brescia” del 6 giugno. In compenso arriva “Il Resto del Carlino” che il 6 giugno si occupa degli ottimi risultati conseguiti dal prosciutto Toscano a marchio Dop, premiato dai consumatori per le sue qualità. Per il Parmigiano Reggiano, invece, è tempo di ripensare alle strategie del Consorzio. Lo scrive il “Corriere della Sera” del 4 giugno, che trascura però di ricordare che i prezzi del “re” dei formaggi sono finalmente in ripresa.