Il colostro (primo latte) è un liquido giallo sieroso, molto ricco d’immunoglobuline composto principalmente da acqua, leucociti o globuli bianchi (cellule del sangue), proteine (fra le quali anticorpi), grassi e carboidrati.

 

Al contrario delle manze che sono già “adulte”e autonome in tutti gli aspetti, i vitelli, informa Sloten, in particolare quelli appena nati, hanno bisogno di particolari attenzioni in quanto: 

 

• nascono senza difese immunitarie, quindi il colostro rappresenta l’unico elemento in grado di proteggerli;

• hanno delle loro proprie difese immunitarie a partire solamente dal 2°-3° mese di vita.




 

Elementi di valutazione della qualità del colostro
Per valutare la qualità del colostro bisogna tenere conto che: 

  1. il colostro non è uguale per tutte le vacche;
  2. le vacche che producono più latte quasi sempre hanno una concentrazione minore di Ig, la percentuale di vacche con colostro di scarsa qualità cresce quando si selezionano vacche per aumentare la produzione di latte; 
  3. la durata dell’asciutta non ha dimostrato alcun effetto sulla qualità del colostro;
  4. la valutazione del colostro non può essere determinata dall’aspetto visivo;
  5. le vacche che partoriscono in estate hanno un colostro qualitativamente inferiore a quelle che partoriscono in autunno, questo è dovuto allo stress termico sulle vacche partorienti che riduce la concentrazione di proteine, immunoglobuline, grasso e lattosio;
  6. per la valutazione immediata utilizzare sempre lo stesso colostrometro;
  7. per una valutazione molto più attendibile testare a mezzo laboratorio d’analisi il siero dei vitelli dai 2 ai 7 giorni di vita


Come creare una banca del colostro

Una volta verificata attentamente la qualità del colostro:

• va conservato in bottiglie di plastica da 1 l;

• va etichettato per indice di qualità e stagione;

• conservare quello oltre il terzo parto;

• congelare solo colostro di prima mungitura, munto entro i primi 15 minuti dal parto avendo cura all’occorrenza di scongelarlo lentamente.

Inoltre:
la qualità del colostro nell’arco dei 6-12 mesi di congelamento non viene alterata;

è consigliato analizzare periodicamente il siero di circa 10 vitelli per controllare la concentrazione di immunoglobuline.