A distanza di una settimana dall'inizio del blocco degli autotrasporti "la situazione è oramai prossima al totale collasso per l’attività mangimistica" e, di conseguenza, "la produzione di alimenti e la vita degli animali sono a rischio"

A parlare è Silvio Ferrari, presidente di Assalzoo, l'Associazione nazionale tra i Produttori di alimenti zootecnici, che in una lettera inviata al ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri afferma che il blocco dei tir iniziato in Sicilia all'inizio della scorsa settimana per contestare il caro-trasporti (aumenti del costo del gasolio, dei pedaggi autostradali e delle assicurazioni), ed estesosi poi nelle altre Regioni, è "coattivamente imposto da una minoranza di facinorosi", mentre "la maggioranza degli autotrasportatori vorrebbe continuare a lavorare". 

L'appello del presidente di Assalzoo è stato lanciato anche al presidente del Consiglio Mario Monti, al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Mario Catania, al ministro della Salute Renato Balduzzi e al ministro Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera

"La prosecuzione dei blocchi nella forma in cui viene oggi attuata da una minoranza di autotrasportatori - continua Ferrari - sta producendo milioni di euro di danni non solo alle industrie che producono mangimi, ma anche agli allevamenti che rischiano la totale perdita degli animali".