E’ convocata oggi a Roma presso la sede dell’Izs Lazio e Toscana su iniziativa del ministero della Salute una conferenza sulla futura politica comunitaria in materia di sanità animale. L’incontro, aperto a tutti gli operatori e autorità sanitarie del settore, è volto a conoscere, discutere e formulare utili indicazioni in merito alla nuova strategia che la Commissione europea ha presentato nel recente documento strategico 'Prevenire è meglio che curare', che tiene conto di criticità e aspetti favorevoli emersi da un primo bilancio della politica comunitaria nel campo della sanità animale nel decennio 1995/2004.
Il rilancio della politica europea sulla sanità animale costituisce una risposta alle crescenti preoccupazioni sulla salute pubblica e la sicurezza alimentare. Le linee di intervento comunitario, che può contare su 400 milioni di euro di risorse finanziarie, si centrano sulla necessità di rafforzare la prevenzione ed i controlli, sul rafforzamento della ricerca volta, in particolare, al miglioramento del benessere e della salute degli animali e su di un maggiore coordinamento fra gli enti e gli istituti di ricerca operanti in Europa su queste tematiche. Capitolo di crescente rilievo quello del benessere degli animali, che rappresenta un obiettivo da perseguire per evitare sofferenze inutili e stress agli animali allevati. Si rafforza così un processo che tende ad abbandonare l’idea che scienza e tecnica debbano mirare unicamente a migliorare l’efficienza produttiva, aprendo per gli attori della ricerca scientifica applicata nuove linee di ricerca e nuovi obiettivi.