Il mese di febbraio ha visto concludere nel mercato telematico 1.349 contratti, per un controvalore complessivo di oltre 57 milioni di euro. I settori cerealicolo e ortofrutticolo continuano a rappresentare i primi due comparti merceologici per numero di contratti conclusi (67,4% del totale dei contratti).

All’interno del comparto cerealicolo il granoturco secco si è confermato primo prodotto per quantitativi scambiati (oltre 70mila tonnellate). Tra gli altri prodotti cerealicoli, a febbraio sono stati scambiati oltre 21mila tonnellate di cereali minori e circa 7.500 tonnellate di risone.

Nell’ortofrutta ancora in rilievo gli agrumi, con arance e clementine quali principali prodotti scambiati telematicamente.

“In crescita anche le contrattazioni dei prodotti Dop - dichiara Annibale Feroldi, direttore di Borsa merci telematica italiana -. A febbraio sono state scambiate sulla Borsa merci 24.600 forme di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, facendo registrare un aumento di oltre 3.000 forme rispetto a gennaio".
Gli operatori continuano ad apprezzare anche i servizi accessori alle contrattazioni telematiche: attraverso il servizio “mercato telematico sicuro” a febbraio sono stati assicurati 923 contratti, per un controvalore di 5.065.520 euro.