Il ferro, utilizzato dalle piante nella forma ionica Fe++ bivalente svolge un ruolo importantissimo nella fisiologia delle piante. Partecipa infatti alla formazione della clorofilla e di molti altri pigmenti (carotene, xantofilla), prende parte allo scambio energetico, alla fissazione dell’azoto, alla riduzione di nitrati, e svolge anche funzioni di natura enzimatica quali per esempio la regolazione del metabolismo delle proteine.
Il ferro nel terreno
La presenza di ferro nel terreno è in genere elevata, fra 5000-50000 mg/kg ma in forme diverse. Nei terreni calcarei ed alcalini a pH basico il ferro viene immobilizzato e non è disponibile per le piante. Di qui la comparsa di clorosi ferica che nei casi più gravi può arrivare alla caduta delle foglie anticipata.
Un rimedio è costituito da applicazioni fogliari di chelato di ferro, ma i risultati certamente più certi e duraturi si hanno con l’impiego di chelati di ferro ad applicazione radicale.
La origine etimologica del termine chelato deriva dalla parola greca 'Chela' che significa a pinza. Le due funzioni fondamentali del chelato sono proteggere lo ione metallo e portare l’elemento nutritivo ad essere assorbito dalle radici delle piante.
Diversi sono i prodotti utilizzabili per chelare il ferro da applicare per via radicale, ma il più noto, diffuso ed efficace è sicuramente EDDHA, mentre il ferrro chelato con EDTA è utilizzabile sia in applicazione per via radicale che fogliare.
Dell’EDDHA sono noti nella struttura chimica e nella specifica funzione due importanto isomeri. Il primo è l’isomero ortho-ortho caratterizzato da una 'pinza' piuttosto chiusa che protegge molto bene il ferro garantendo la stabilità, la persistenza e la efficacia del formulato nei terreni calcarei ed alcalini.
Il secondo isomero ortho-para si caratterizza per una 'pinza' un po’ più aperta che rende disponibile la molecola del ferro in tempi più brevi, garantendo quindi una
maggiore rapidità e prontezza di azione, con effetti agronomici immediati per le colture in sofferenza per ferro carenza.
Tradecorp è uno dei più importanti produttori al mondo di EDDHA ed è in grado di soddisfare i fabbisogni attuali nel rispetto della strategia fissata per il medio termine.
La Società produce sia le materie prime chelanti che i formulati pronti per l’impiego ed affronta grandi investimenti sia a livello industriale per migliorare qualità e flessibilità della produzione dei chelanti e dei prodotti formulati, sia nelle prove biologiche e di campo con organismi ufficiali e centri di ricerca prestigiosi quali Civc in Francia, l’Università Pontificia in Cile, Embrapa in Brasile, Redebel in Belgio, l’Università di Bologna.
I prodotti
Ultraferro®, da sempre il rinomato cavallo di razza nel catalogo di Tradecorp, è formulato in microgranuli completamente e rapidamente solubili contenente il 6% di Ferro chelato EDDHA di cui il 4,2 in posizione ortho-ortho- che si inserisce nel segmento di mercato dei chelati di ferro di alta qualità.
La caratteristica principale di questo formulato è il perfetto equilibrio fra i due isomeri ortho-ortho che garantisce ottima stabilità e persistenza di efficacia e l’altro isomero ortho-para che conferisce al formulato una eccellente prontezza di azione.
Ultraferro® è molto facile e comodo da usare per la sua formulazione granulare, la assenza di polvere e per la grande solubilità come si evidenzia dalle foto scattate in rapida successione.
Abbastanza recente è la introduzione in catalogo del nuovo formulato, sempre in microgranuli solubili di colore rosso scuro, Tradecorp AZ Jaguar®, una formulazione chimica (non miscela fisica) che combina Ferro chelato con EDTA ed EDDHA che contiene il 9% di ferro chelato totale di cui 6% Fe-EDTA, 3% Fe-EDDHA, (2% Fe-EDDHA isomero ortho-ortho), e frazione chelata stabile in intervallo di pH : 4-11.
Questo formulato, con una solubilità molto elevata di 90 g/l, è utilizzabile in fertirrigazione, in idroponica o anche per trattamenti fogliari, per tutte le colture soggette alla clorosi ferrica.
Tradecorp AZ Jaguar® ha un alto contenuto di ferro chelato ed una ampia stabilità nei terreni con pH compresi fra i valori di 4 e 11. Tradecorp AZ Jaguar® contiene 9% di ferro totale. Si può quindi usare una minor quantità di prodotto per ettaro e a confronto con una dose analoga di metallo, Tradecorp AZ Jaguar® ha un rapporto costo efficacia molto elevato. Per questo motivo si inserisce ottimamente nei diversi segmenti di mercato di prevenzione e cura della clorosi ferrica e di mantenimento nutrizionale delle colture.
Sensibile alle richieste del mercato, Tradecorp ha messo in catalogo il nuovo chelato di ferro Vertiron® contenente il 6 % di ferro chelato EDDHA di cui 4,8 % in posizione ortho-ortho. Anche Vertiron® come i formulati precedenti è caratterizzato da una formulazione in microgranuli a rapida solubilità in acqua, stabilità a grandi variazioni di pH e grande facilità di uso. E’ stabile in un intervallo di pH del terreno compreso fra 3 e 11.
E’ di questo anno la introduzione del nuovissimo formulato Tradeferro® K6 WG, formulato sempre in microgranuli solubili contenente il 6 % di ferro totale di cui il 4,8 chelato EDDHA ( 2,4 % in posizione ortho-ortho) ed una componente dell11% di ossido di potassio. Questo formulato si inserisce nel segmento dei chelati per di mantenimento e, data la sua perfetta solubilità è particolarmente indicato per applicazioni in feriiirgazione su colture floricole, orticole ed arboree.
Ultimo arrivato in casa Tradecorp è il Tradeferro 2.5 granulare che contiene il 2,5 di ferro chelato (1,3% chelato EDDHA) ed una componente nutrizionale rappresentata da 15 % di Potassio da (ossido di potassio) e da 3% di azoto ureico.
Questo formulato con un eccellente rapporto qualità prezzo da distribuire tal quale, si presta molto bene per distribuzioni localizzate lungo le file in contemporanea con semina o trapianti di colture orticole ed anche su colture arboree.
Come dianzi già anticipato, Tradecorp è una delle tre società in grado di fare la sintesi del chelante e nel suo stabilimento di Avila procedere alla formulazione di tutti i suoi formulati che presentano numerosi vantaggi di natura fisica e chimica.
I vantaggi fisici
La formulazione microgranulare dei chelati Tradecorp che garantisce:
· Dimensione e densità omogenea dei granuli;
· Scioglimento rapido e completo in acqua ( economia di tempo e di acqua);
· Eccellente conservavabilità nello stoccaggio grazie alla ridottà sensibilità alle condizioni di umidità;
· Facilità di uso e di manipolazione.
Assente o bassissima produzione di polvere
Assenza di agenti antincrostazione capaci di interferire con lo scioglimento e responsabili di problemi ai microtubi e gocciolatoi della fertirrigazionE.
Fra i vantaggi di natura chimica si pone l’accento su:
· Alta stabilità in un ampio intervallo di pH dei terreni che permette trattamenti precoci come prevenzione prima della comparsa dei sintomi di carenza;
· Tutti i microelementi chelati sono disponibili per le piante sicchè sono necessarie quantità minore di prodotto;
· I chelati Tradecorp sono compatibili con una ampia gamma di concimi e di fitofarmaci;
· I chelati Tradecorp sono rapidamente assorbiti dalle radici e danno una pronta e consistente risposta della coltura;
· I chelati Tradecorp non sono aggressivi o caustici: non vi è alcun rischio di bruciature alle radici o sulle foglie quando applicati per via fogliare;
· I prodotti Tradecorp sono completamenti esenti da Sali inorganici responsabili di incrostazioni agli impianti di microirrigazione e di variazioni di conducibilità elettrica nelle soluzioni nutritive.
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Fonte: Tradecorp Italia