Proseguiamo la presentazione del regime introdotto dal Regolamento sui Prodotti Biocidi (Bpr) introducendo l'argomento delle cosiddette allegazioni o claim, ossia le proprietà che i prodotti biocidi devono o possono dichiarare in etichetta.

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Il tema è molto delicato perché di fatto delimita l'ambito di applicazione del Regolamento Bpr. Come abbiamo avuto già modo di ricordare in un precedente articolo, i biocidi sono quelle sostanze o miscele costituite o capaci di generare dei principi attivi allo scopo di "distruggere, eliminare e rendere innocuo, impedire l'azione o esercitare altro effetto di controllo su qualsiasi organismo nocivo, con qualsiasi mezzo diverso dalla mera azione fisica o meccanica" (articolo 3.1 del Regolamento Bpr).

 

In sostanza, quindi, tutti quei prodotti che vantano tali capacità sono da ritenersi assoggettabili alla disciplina del Regolamento Bpr, e quindi soggetti ad autorizzazione biocida prima della loro immissione sul mercato. I prodotti in libera vendita che riportano, in etichetta o nel foglio di istruzioni, informazioni sul prodotto relative alla sua efficacia contro organismi nocivi non sono da ritenersi legittimamente immessi in commercio, e non andrebbero quindi acquistati e utilizzati.

 

Viene però da chiedersi se cambiando semplicemente le informazioni sul prodotto (e relativi messaggi pubblicitari) un produttore possa evitare di sottoporre i propri prodotti al regime autorizzativo del Regolamento Bpr, risparmiando tempo e denaro.

 

In realtà la situazione è un po' diversa poiché se il principio attivo (o uno dei principi attivi) contenuti nel prodotto venduto viene approvato dalla Commissione Europea come principio biocida (articolo 1), il prodotto in questione non potrà più essere venduto liberamente, ma si dovrà presentare una apposita autorizzazione, nazionale o unionale, nei termini indicati dalla decisione di approvazione del principio attivo di riferimento.

È importante quindi, anche quando si acquista un prodotto in libera vendita, verificare il suo contenuto e i principi attivi indicati, controllando sul sito dell'Echa (articolo 2) se il prodotto contiene principi attivi biocida e quindi debba essere assoggettato ad autorizzazione.

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Nel prossimo articolo dedicato al Regolamento Bpr si parlerà di come le proprietà biocida devono essere indicate nei prodotti, ma è importante verificare il regime a cui un determinato prodotto deve essere assoggettato per evitare di incorrere in sanzioni.

 

Quali sanzioni si rischiano?

Come anticipato (articolo 1), il Decreto Legislativo 179/2021 ha introdotto in Italia la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Regolamento Bpr. I controlli, e la comminazione delle relative sanzioni in caso di violazione, vengono effettuati da ispettori formati presso le competenti agenzie sanitarie locali (Asl, Ats, Usl, eccetera) sotto il coordinamento del Ministero della Salute, che è l'autorità competete in materia in Italia.

 

L'articolo 3 del richiamato Decreto punisce gli utilizzatori professionali o industriali che impiegano prodotti biocidi non autorizzati con la pena dell'arresto fino a tre mesi e con l'ammenda da mille a 10mila euro.

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Come prepararsi al meglio

Il consiglio anche in questo caso è di verificare il proprio magazzino e di effettuare dei controlli, a campione o di dettaglio, dei prodotti acquistati e in uso. Non serve necessariamente far effettuare delle analisi chimiche di tali prodotti, ma basterà leggere le informazioni indicate in etichetta e nella documentazione messa a disposizione dal venditore.

 

Per dubbi o consigli è bene rivolgersi a consulenti specializzati, tecnici e legali, che potranno sicuramente individuare la soluzione più idonea a ciascun caso.

 

A cura di Giovanna Landi dello Studio legale Landilex

 


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"Stare sul lato del sicuro è facile, basta seguire l'etichetta!" poteva essere vero quando si parlava di fitosanitari in passato, ma al giorno d'oggi le aziende agricole sono tenute ad osservare adempimenti previsti dai Regolamenti Reach, Clp e sui Prodotti Biocidi. Si tratta di norme complesse che hanno un impatto importante sulla gestione quotidiana del lavoro agricolo e che, se non rispettate, possono portare sanzioni anche molto salate.
È per questo che lo Studio legale Landilex, specializzato da anni nel settore della sicurezza dei prodotti fitosanitari, fa il punto sulle norme da conoscere e rispettare per lavorare nel rispetto della legge e quindi nella massima tranquillità.

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