Arrivare con le idee chiare all'inizio della nuova stagione e partire con il piede giusto: concetti ben definiti in Belchim Italia. Il catalogo 2022 propone per il ciliegio due punte di diamante nella gestione della coltura: Teppeki® e Kenja® e una novità per la gestione del sottofila, Beloukha®.

Teppeki®, l'aficida di Belchim Italia a base di Flonicamid 50%, è infatti registrato su ciliegio per la lotta all'afide Myzus cerasi , diventando così un punto di riferimento per la protezione del ciliegio come lo è già per le altre drupacee, pesco e susino. 
Affermato per la sua efficacia, per la sua persistenza di azione e per il suo invidiabile profilo ecotossicologico, Teppeki® si applica su ciliegio alla dose di 140 g/ha tra la fine della caduta dei petali e l'inizio dell'accrescimento dei frutti per un numero massimo di due applicazioni all'anno.

Kenja®, a base del nuovo principio attivo Isofetamid in concentrazione 400 g/l, rappresenta uno strumento che non può mancare in azienda per una difesa di alto livello contro Monilinia spp. su ciliegio; è registrato anche su albicocco e contro Botrytis cinerea su vite da vino e da tavola e fragola.
Il suo principio attivo, Isofetamid, è un nuovo SDHI ed è l'unico che presenta un legame flessibile nella sua struttura; questo gli conferisce la capacità di adattarsi ad eventuali mutazioni dei funghi patogeni, proteggendo la coltura.
Kenja® presenta attività translaminare, resistenza al dilavamento ed una notevole persistenza di azione.
Deve essere applicato preventivamente; su ciliegio ed albicocco la dose è 0,8 l/ha fino a due applicazioni all'anno, sospendendo i trattamenti a fine fioritura.
Kenja® ha un ottimo profilo eco tossicologico: non ha infatti effetti negativi nei confronti degli artropodi utili e si degrada molto velocemente nel suolo.

Belchim Italia annuncia a gran voce l'estensione di etichetta ottenuta da Beloukha®, il prodotto a base di acido pelargonico di origine vegetale in concentrazione 680 g/l. Beloukha® è infatti autorizzato per il diserbo dei fruttiferi alla dose di 16 l/ha fino a due volte all'anno.
Autorizzato anche il disseccamento dei polloni per molti fruttiferi, oltre che il disseccamento pre raccolta della soia, il controllo dei germogli ascellari del tabacco, il diserbo dell'interfila delle orticole e il diserbo dei letti di semina o in pre trapianto.