Proradix® è un fungicida biologico registrato per il controllo di fusarium e rhizoctonia su solanacee, cucurbitacee, fragola, lattuga e spinacio (comprese baby leaf), brassicacee ed erbe aromatiche in serra ed in pieno campo, confermando la sua efficacia nei confronti di Rhizoctonia solani ed Helmintiosporum solani su patata.
Cosa differenzia Proradix da altri preparati microbici?
Ciò che differenzia principalmente il primo Pseudomonas autorizzato in Europa per la difesa delle colture orticole da altri agrofarmaci microbici in commercio sono le differenti modalità di azione con cui il ceppo DSMZ 13134 previene l’insorgere di patologie.Il batterio colonizza i tessuti radicali più velocemente degli agenti patogeni, instaurando un rapporto simbiotico; inoltre è in grado di produrre sostanze chelanti del ferro che permettono da un lato un miglior assorbimento delle sostanze nutritive anche recalcitranti da parte della pianta, dall’altro la sottrazione di questo elemento ai patogeni. In aggiunta all’induzione di Resistenza sistemica (Sar e Isr), il batterio DSMZ 13134 ha dimostrato la sua efficacia biostimolante, garantendo un incremento quantitativo e qualitativo del prodotto vendibile. Le diverse modalità di azione rendono più lungo e difficoltoso agli agenti patogeni lo sviluppo di resistenze.
Esperienze di campo
Proradix® è stato testato in Sicilia, nelle zone di Vittoria e Santa Croce Camerina, maggiormente specializzate nella produzione di ortaggi in serra (specialmente pomodoro da mensa) e nella zona di Licata, caratterizzata spesso da terreni pesanti e acque salmastre, condizioni pedoclimatiche che possono portare all’insorgere di infezioni da Fusarium spp. e Rhizoctonia spp.In fase di trapianto la somministrazione di Proradix ha evidenziato un potente effetto rizogeno e un più rapido superamento della crisi di trapianto. Successivamente nelle fasi di crescita, con delle applicazioni a carattere preventivo per tre somministrazioni durante i primi tre mesi del ciclo produttivo ha dimostrato livelli di efficacia paragonabili al controllo chimico. Inoltre, le colture hanno mostrato una maggiore tolleranza nei confronti di stress abiotici, come alte e basse temperature, alta salinità del terreno e ristagni d’acqua.
Se applicato preventivamente sin dalla messa a dimora delle piantine, Proradix® ha evidenziato livelli di efficacia paragonabili o superiori rispetto ai prodotti di riferimento. Il nullo profilo residuale, un profilo tossicologico perfettamente in sintonia con l’uomo, l’ambiente, le api e gli insetti utili, così come le applicazioni sia in serra sia in pieno campo, rendono Proradix® una scelta affidabile e costante per gli orticoltori biologici e convenzionali.
Risultati delle prove - confronto con prodotti fitosanitari autorizzati per la coltura e patogeno
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Fonte: Green Ravenna Srl