Il problema dei trattamenti in agricoltura è dunque di stretta attualità, anche nell'ottica della promozione di un'alimentazione sana e attenta a valorizzare una produzione sostenibile.
Per conciliare le esigenze dei professionisti del settore primario, che necessitano di effettuare trattamenti entro i limiti consentiti, e il mondo della distribuzione e del consumatore che esige un prodotto dove i residui siano il più possibile contenuti se non completamente assenti, oggi Arrigoni entra nel frutteto in modo innovativo ed originale, proponendo due nuove soluzioni.
Anti-deriva Grey® è un tessuto progettato appositamente per ridurre la deriva degli spray derivanti dall'irrorazione degli agrofarmaci, mentre Anti-deriva Grey pro® è una rete a maglia piana molto fitta, realizzata con le medesime finalità. L'efficacia di entrambe le soluzioni è stata sperimentata direttamente sul campo, grazie a test condotti dalla Fondazione Edmund Mach.
Rispetto alla diffusione dei trattamenti "senza rete", Anti-deriva Grey pro® ha mostrato la riduzione del -32% di residui sotto il filare, il -49% a 3 metri sopra la protezione, il -90% alla distanza di 5 metri dal frutteto.
Da parte sua, Anti-deriva Grey® ha presentato un -35% di residui sotto il filare, un -22% a 3 metri sopra la protezione, un -65% alla distanza di 5 metri dal frutteto.
L'utilizzo di protezioni artificiali specifiche per controllare la dispersione delle micro-goccioline di agrofarmaci si è dunque dimostrato fondamentale per ridurre drasticamente il problema dei residui. Risultati ancora migliori si possono ottenere adottando altri accorgimenti di natura pratica, come quello di programmare il trattamento in giornate con una ventosità non superiore ai 16 chilometri/orari e utilizzare ugelli con pressioni adeguate.
Oltre al controllo della deriva, un'ulteriore preoccupazione per i coltivatori di ciliegi rimane la protezione da agenti atmosferici e da attacchi di parassiti. Sempre nell'ottica di promuovere sistemi di agricoltura sostenibili e rispettosi dell'ambiente, Arrigoni propone la gamma Protecta® che introduce un nuovo concetto di copertura che garantisce molteplici vantaggi: riduzione della percentuale di passaggio dell'acqua, mantenimento di un sufficiente passaggio d'aria e di un buon microclima; elevata resistenza meccanica, lunga durata nel tempo (in Italia oltre sei anni), protezione da grandine, vento, gelo e sole. Inoltre, Protecta® è un sistema di copertura in monofilo Arlene diamond® ad alta tenacità che si presenta come uno schermo protettivo multifunzionale, in grado di assicurare il buon esito della raccolta: protegge allo stesso tempo da grandine, vento, gelo e pioggia.
Protecta® system poi integra il tessuto antipioggia con la protezione laterale fornita dagli schermi Biorete®, efficaci nell'impedire che gli insetti nocivi raggiungano i raccolti e causino danni nella frutticoltura.
"Sia per chi applica la lotta integrata, sia per chi produce biologico - spiega Giuseppe Netti, agronomo di Arrigoni - la nostra azienda è in grado di proporre soluzioni specifiche e realizzate su misura. La frutticoltura del resto è una delle categorie più complesse dell'agricoltura, soggetta più che mai a diverse variabili difficilmente gestibili. Con una vasta serie di proposte e di soluzioni personalizzabili, come Arrigoni riusciamo oggi a rispondere a molteplici problematiche del settore".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Arrigoni