Grande interesse ha suscitato questo incontro che ha visto la partecipazione di oltre 120 persone fra tecnici, consulenti, aziende vitivinicole, rivenditori di mezzi tecnici, ecc. provenienti da varie regioni del Nord Italia.
Diversi relatori esperti e qualificati, del mondo accademico, ministeriale e tecnico-agronomico, hanno toccato alcune tematiche di grande importanza, per l'organizzazione della produzione viticola e per la gestione del vigneto.
Scarica qui tutte le relazioni:
- Gowan, una realtà in continua evoluzione (Stefano Alegi - marketing manager Gowan Italia);
- Tecniche agronomiche finalizzate alla gestione del nuovo modello di viticoltura (Matteo Monchiero - docente di patologia vegetale Università di Torino);
- Vitivinicoltura biologica: la scelta per una nuova cultura sul territorio (Angelo Divittini – Studio agronomico Sata – FederBio);
- Sviluppo dell'agricoltura biologica ed evoluzione del quadro normativo (Giacomo Mocciaro – Mipaaf, ufficio Agricoltura Biologica);
- Disponibilità presente e futura di nuove sostanze per la difesa fitosanitaria a basso impatto ambientale (Giorgio Freschi – biorationals development manager Future Gate);
- Airone: un rameico di nuova generazione fra tradizione e innovazione (Luigi Burri - technical manager prodotti rameici Isagro).
Nell'occasione, Andrea Bagnalasta (technical advisor area Nord - Ovest di Gowan Italia) ha presentato le soluzioni più innovative della "Linea bio-preparati":
- Il nuovo antibotritico biologico Polyversum;
- Remedier per la prevenzione del mal dell'esca;
- Airone più, molto più che un rameico.
Infine, dopo il convegno e il pranzo nelle splendide sale dell'Enoteca Castello di Brolio, il gruppo dei partecipanti ha potuto visitare la cantina ed effettuare una piccola degustazione dei vini "Barone Ricasoli", un'assoluta eccellenza del Chianti Classico.
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Fonte: Gowan Italia