La giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, ha approvato la concessione delle provvidenze per i danni da infestazione di cinipide (Dryocosmus kuriphilus) su castagno della stagione 2014 nelle aree per le quali il ministero per le Politiche agricole ha già riconosciuto il carattere di eccezionalità.
 
Il contributo sarà concesso alle imprese agricole e alle cooperative che abbiano subito danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile e ricadenti nei comuni di: Atella, Barile, Brienza, Calvello, Carbone, Castelgrande, Castelsaraceno, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Chiaromonte, Francavilla in Sinni, Guardia Perticara, Melfi, Moliterno, Montemurro, Muro Lucano, Rapolla, Rionero in Vulture, Rivello, Rotonda, San Costantino Albanese, San Fele, San Severino Lucano, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Spinoso, Tolve, Tramutola, Trecchina e Viggianello.
 
Le provvidenze saranno articolate come contributo in conto capitale sino ad un massimo di 10mila euro per azienda. In alternativa, le imprese potranno richiedere un prestito ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento e per quello successivo al 20% del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario, oppure proroghe delle operazioni di credito agrarie o, ancora, agevolazioni previdenziali. Il Mipaaf comunicherà a breve l’ammontare delle somme disponibili.
 
La domanda di aiuto, secondo lo schema predisposto dagli uffici, va inoltrata al Dipartimento delle politiche agricole e forestali entro il 31 ottobre 2015.
 
“Questo primo importante provvedimento - evidenzia l’assessore Luca Braia - si è reso necessario per venire incontro ai danni che nel 2014 hanno riguardato fino all’80 per cento della produzione delle castagne. Purtroppo, ancora oggi, all’apertura della stagione di raccolta delle castagne 2015, incombe il rischio della presenza dell’insetto killer nella nostra Regione. L’attenzione del Dipartimento sul problema è alta così come l’impegno preso già a luglio scorso di affrontare le emergenze legate alla patologie che minano il nostro patrimonio arboreo e forestale - cinipide per il castagno, Xylella per gli oliveti e sharka per le drupacee -  per quanto riguarda i danni, ma soprattutto con azioni di monitoraggio, prevenzione e lotta biologica”.