Tutto esaurito per l’incontro pubblico dedicato al mondo della viticoltura trevigiana tenutosi qualche giorno fa a Godega di Sant’Urbano. Trecento persone hanno partecipato all’iniziativa promossa dal Condifesa Treviso, il Comune di Godega di S. Urbano e il Collegio dei periti agrari di Treviso, dovendo assistere agli interventi dei tecnici anche dall’esterno della sala che non è riuscita a contenere il pubblico.
Si tratta di un successo importante, in vista dell’Antica fiera di Godega (1-3 marzo), perché oggetto del dibattito erano da un lato un approfondimento sulla nuova “virosi del Pinot grigio e del Glera” su cui è intervenuta Elisa Angelini del Cravit di Conegliano e dall’altro lato l’uso dei fitofarmaci e delle nuove disposizioni in materia, curato da Fiorello Terzariol, tecnico del Condifesa Treviso.

Dal 1 gennaio 2014, è entrato in vigore l’obbligo di attuare la Difesa integrata, in seguito al recepimento da parte dell’Italia, delle Direttive Comunitarie (128/2009) attraverso il Pan, Piano di azione nazionale. Gli agricoltori sono così investiti di nuove responsabilità nell’uso consapevole e oculato dei prodotti fitosanitari nella pratica agricola. La sostenibilità ambientale si afferma sempre più come il tema centrale per la crescita e lo sviluppo del settore primario in Italia e vista l’ampia partecipazione alla serata, gli agricoltori ne sono più che consapevoli. Ma è importante che alla salute degli operatori e dei consumatori e alla tutela ambientale venga affiancata anche una produzione commercialmente valida e competitiva nei mercati.

Ad aprire l’incontro è stato il sindaco di Godega S.Urbano Alessandro Bonet, la moderazione degli interventi è stata affidata a Filippo Codato, direttore del Condifesa Treviso, consorzio che da anni sta lavorando a forme di tutela del reddito agricolo integrative a quelle assicurative e capaci di intervenire anche sulla riduzione dell’uso di agrofarmaci (come il Fondo mutualistico sperimentale, dedicato alla riduzione dei geodisinfestanti nella coltura del mais). La serata si è conclusa con il saluto de all’Agricoltura Paolo Attemandi