Veneto
Piano di ristrutturazione vinicola 2013, disponibili quasi 12 milioni
La Giunta veneta ha confermato anche per il 2013 i contenuti del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, adottato nel 2008. Sono stati in proposito indicati i criteri e le disposizioni amministrative, applicative e procedurali per il sostegno alle azioni previste. Per l’attuazione delle iniziative che fanno riferimento all’esercizio finanziario 2012/2013, sono disponibili quasi 11 milioni 839 mila euro, in prima battuta, per la liquidazione delle istanze che saranno ammesse ai benefici.
Il provvedimento sarà ora trasmesso alla competente Commissione consiliare, che dovrà esprimere il proprio parere prima della definitiva approvazione. I termini per la presentazione delle domande sono previsti in 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Spetterà ad Avepa la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti relativi all’attuazione del Piano in questa sua quinta annualità, inclusa l’adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori.
Puglia
Bando investimenti aziende vitivinicole, stanziati 4,5 milioni
Stanziati 4,5 milioni di euro per gli investimenti delle aziende vitivinicole: il bando sarà pubblicato sul Bollettino della Regione Puglia oggi 24 gennaio 2013. L’avviso rientra nell’ambito della misura “Investimenti” dall’Ocm vino, che prevede la concessione di un sostegno per interventi materiali e/o immateriali per la realizzazione di punti vendita, sale degustazione e show-room nonché attività di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa.
Il bando riguarda le imprese di trasformazione, commercializzazione e le imprese agricole che effettuano direttamente la produzione, trasformazione e commercializzazione del vino. Tra i provvedimenti che potranno essere finanziati: l’acquisto di macchinari ed attrezzature, arredi ed allestimenti, ma anche la creazione e/o implementazione di siti internet e prodotti software.
I contributi saranno pari al 50% della spesa ammissibile nel caso di piccole e medio imprese ed al 25%, nel caso di imprese intermedie. Tra i criteri che verranno considerati nella definizione della graduatoria: la percentuale maggiore del 70% per le produzioni di qualità (Docg, Dop, Igp), le imprese femminili e i giovani imprenditori, le imprese agricole in contesto di filiera corta.
Le domande dovranno essere presentate entro il 18 febbraio 2013, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’organismo pagatore Agea sul portale Sian.
I contributi verranno erogati entro il 30 ottobre 2013, mentre già alla fine di marzo saranno comunicati i progetti ammessi a finanziamento. Il 31 luglio è invece il termine ultimo per concludere e rendicontare gli interventi realizzati.
Emilia-Romagna
Siccità estiva: presentazione domande per danni alle produzioni agricole
Accolta la proposta della Regione Emilia-Romagna per il riconoscimento del carattere di eccezionalità della siccità che dal primo marzo al 31 agosto 2012 ha interessato i territori delle Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna e Rimini.
A seguito delle Delibera della Giunta Regionale n. 1528 del 23 ottobre 2012 e n. 1996 del 17 dicembre 2012 il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha emanato il Decreto di declaratoria, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 5 del 7 gennaio 2013.
Oltre a riconoscere il carattere di eccezionalità dell’evento, con il Decreto, sono state anche modificate le previsioni del Piano assicurativo agricolo nazionale 2012 in modo da consentire, in deroga allo stesso, l’attivazione degli interventi compensativi ex post del Fondo di solidarietà nazionale per i danni alle produzioni agricole non assicurate.
Per maggiori informazioni sulle modalità e i requisiti per presentare domanda, visita la pagina sul sito di Ermes Agricoltura.
Sardegna
Blu tongue, quasi 10.000 i capi morti
"La situazione è gravissima, occorre immediatamente un intervento della Regione per ristorare i capi morti nelle decine e decine di aziende che hanno subito i danni. Le aziende sono allo stremo”. Esordisce così il presidente della Coldiretti Sardegna Battista Cualbu, circa la drammatica situazione creata nelle aziende dalla diffusione della Blue tongue.
In pochi mesi, i capi morti ed abbattuti sono arrivati ad essere 9.000, ma sembra che gli accertamenti ancora in corso porteranno questo numero a circa 10.000. I danni nelle campagne ammontano ad oltre 2 milioni di euro. Le aziende colpite sono circa 600. Le aree piu colpite sono l’Ogliastra ed il Sulcis.
Coldiretti Sardegna chiede alla Regione un intervento immediato, sia per arginare la blue tongue, sia per contrastare la diffusione del virus di Schmallenberg. Secondo l'organizzazione "si è ancora in tempo per prevenire la malattia, ma occorre che la situazione venga presa in mano una volta per tutte, in primis trovando i fondi ed indennizzando le aziende e poi indicando la strada per contrastare insieme al sistema allevatoriale la diffusione dei virus".
Valle d'Aosta
Nuovi criteri per gli investimenti nel settore delle produzioni vegetali
L'assessorato regionale dell’Agricoltura e risorse naturali comunica che, con deliberazione della Giunta regionale n. 1921 del 5 ottobre 2012, sono state apportate modifiche ai criteri di applicazione per la concessione di aiuti agli investimenti nel settore delle produzioni vegetali (viticoltura, frutticoltura e piante officinali).
La nuova modulistica relativa alle domande di aiuto per la sistemazione dei terreni agrari, comprensiva degli impianti di irrigazione, e la nuova messa a coltura, è disponibile negli uffici centrali e periferici dell'Assessorato e all’indirizzo internet www.regione.vda.it/agricoltura.
Le domande di aiuto dovranno pervenire all'Ufficio produzioni vegetali della Struttura produzioni vegetali e servizi fitosanitari, in località Grande Charrière, 66 a Saint-Christophe, entro venerdì 29 marzo 2013.
Fonte: Regione Valle d'Aosta
Lombardia
Dalla Regione 35 milioni per gli agriturismi
Con 35 milioni di euro provenienti dal Piano di sviluppo rurale 2007/2013, Regione Lombardia ha contribuito allo sviluppo dell'agriturismo nella Regione. Questa attività è ritenuta strategica per due motivazioni: aiuta gli imprenditori agricoli ad implementare il loro reddito e frena il fenomeno dell'abbandono delle zone svantaggiate, soprattutto quelle di montagna.
Fonte: Regione Lombardia
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Fonte: Agronotizie