Sebbene il clima continui a esitare fra piogge e calure estive, le tignole della vite si presenteranno puntuali all'appuntamento con i grappoli d'uva.

Per controllare questi fitofagi può anche essere sufficiente un solo trattamento, a patto di utilizzare il prodotto corretto.

Coragen di DuPont è di fatto la soluzione che permette di abbinare un'eccellente azione ovicida a una apprezzabile attività larvicida.

Coragen è a base di rynaxypyr, altrimenti conosciuto come chlorantraniliprole, ed è una sospensione concentrata  contenente 200 g/L di sostanza attiva. 

Coragen è anche il primo rappresentante di una nuova famiglia chimica, quella delle antranilammidi, e agisce colpendo i recettori rianodinici presenti nella muscolatura dell'insetto target, portandolo a paralisi e successiva morte.

Grazie al suo particolare meccanismo d'azione, Coragen controlla efficacemente le Tignole delle vite mostrandosi al contempo selettivo nei confronti degli acari fitoseidi, come pure contrasta l'instaurarsi di eventuali fenomeni di resistenza.

Infine, grazie a un profilo tossicologico favorevole, Coragen è acquistabile anche senza possesso di patentino.

 

Appuntamento con le tignole

 

Il posizionamento di  Coragen può variare a seconda si tratti di uva da vino o da tavola. Su uva da vino il prodotto va impiegato una sola volta all'anno durante la fase di ovideposizione. Su uva da tavola, invece, data la maggiore pressione che usualmente questi fitofagi esercita sulla coltura, i trattamenti possono essere due. Il primo va posizionato durante la fase di ovideposizione, il secondo a circa 10-14 giorni di distanza dal primo.

In entrambi i casi, vanno utilizzate dosi di 15-18 ml/hl, pari a 150-270 ml/ha per la vite da vino e a 150-216 ml/hl per la vite da tavola.