L'olivo sulle colline emiliane: una coltura importante, le cui esperienze e propettive verranno discusse in un convegno venerdì 26 novembre 2010 a Piacenza (Sala Bertonazzi, Consorzio agrario provinciale di Piacenza, via Colombo, 35). Il convegno è organizzato dal Crpv - Centro ricerche produzioni vegetali, Regione Emilia-Romagna e provincia di Piacenza.

L'olivo è stato coltivato per secoli sul territorio emiliano, come testimoniano innumerevoli fonti storiche e antiche piante tuttora viventi, ma la sua memoria è quasi scomparsa dalla tradizione agraria della regione. La prospettiva del progetto 'Sviluppo dell'olivicoltura da olio nelle province emiliane' è quella di ottenere un 'olio emiliano' che possa fregiarsi del marchio Dop e che si inserisca nel panorama regionale del settore, caratterizzato da aziende medio–piccole che praticano un'olivicoltura di alta qualità. Quest'ultimo aspetto costituisce, in un mercato globale di prodotti standardizzati, un fattore distintivo che consente di cogliere le istanze dei consumatori più esigenti, puntando su un olio espressione dell'Emilia.

L'origine mediterranea dell'olivo, tuttavia, ne fa una coltura sensibile al freddo che ne condiziona la diffusione. Questo limite, reso evidente dalle intense gelate dello scorso inverno, diventa uno degli aspetti qualificanti della ricerca in corso per selezionare i genotipi emiliani agronomicamente validi e le zone di coltivazione più idonee. I risultati ottenuti permetteranno di sviluppare la coltivazione dell'olivo tutelando e valorizzando il paesaggio collinare dell'Emilia attraverso una specie che facilmente si presta a tecniche di coltivazione eco-sostenibile.

L'impegno profuso nel progetto merita un momento di riflessione sulle esperienze e i risultati raggiunti in questi anni, e di confronto con tecnici e ricercatori di livello nazionale e internazionale, che porteranno al convegno un prezioso contributo critico e di aggiornamento tecnico-scientifico sul settore. L'incontro prevede anche un momento di degustazione guidata degli oli delle province italiane a cura dell'Ibimet-Cnr.

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