L'Informatore Agrario ha pubblicato il supplemento al numero 26/2010.

Si tratta di "Vigneto e frutteto, guida alla difesa", analisi approfondita delle novità in materia di sostanze attive e formulati commerciali.

Nel supplemento di luglio, scaricabile da questa pagina (si veda il link a lato) è riportata una tabella, a cura di Image Line e commentata da Floriano Mazzini, si segnalano i prodotti fitosanitari di recente introduzione in commercio selezionati in base a: nuove sostanze attive, sostanze attive già note purché presentino degli aspetti innovativi, come ad esempio una nuova formulazione, una modifica degli intervalli di sicurezza, estensioni di impiego, ecc.

Tutte le informazioni sono riportate nel motore di ricerca degli agrofarmaci Fitogest.com

Per ulteriori informazioni:
Edizioni L'Informatore Agrario - Tel 045 8009480
Image Line - Tel 0546 680688

 

Nuove estensioni d'impiego per gli insetticidi Affirm e Coragen

di Floriano Mazzini - Servizio fitosanitario - Regione Emilia-Romagna

 

Il fungicida penconazolo continuerà a essere impiegato in pieno campo e non solo in serra, come indicato nella precedente decisione di fine 2009
 
Sono state approvate il 10 giugno scorso le estensioni d'impiego dei due nuovi insetticidi Affirm e Coragen che presentavano la sola registrazione su melo e pero contro la carpocapsa.
Affirm. L'insetticida, a base della sostanza attiva emamectina benzoato, ha ottenuto l'estensione d'impiego su: vite da vino e da tavola contro le tignole (intervallo di sicurezza 7 gg); pesco-nettarine-percoche (I.S. 7 gg) e albicocco (I.S. 14 gg) contro anarsia, cidia molesta e fillominatori. Il formulato ha ottenuto inoltre importanti estensioni d'impiego per la lotta contro diversi lepidotteri su fragola e numerose colture orticole. In tabella i dettagli relativi a colture e intervalli di sicurezza. Su pomodoro il formulato è impiegabile anche contro Tuta absoluta. In tabella sono riportati inoltre i valori relativi ai limiti massimi di residuo armonizzati. Limiti d'impiego del prodotto: 2 trattamenti/anno su melo e pero e 3 trattamenti/anno su tutte le altre colture sulle quali il prodotto è stato esteso. Allo scopo di evitare la comparsa di fenomeni di resistenza è consigliabile alternare il prodotto con formulati aventi diverso meccanismo d'azione. Quando impiegato sulle colture arboree e in presenza di corpi idrici superficiali prossimi all'appezzamento è necessario lasciare una fascia di rispetto di 12 m per proteggere gli organismi acquatici. Il prodotto è altamente tossico per le api e deve essere pertanto impiegato almeno 10 giorni prima della fioritura, inoltre deve essere impiegato esclusivamente nelle ore serali, quando le api non sono in attività.
Coragen. Il formulato, a base della s.a. clorantaniliprole (Rynaxypyr), ha ottenuto l'estensione di impiego su pesco, nettarine, percoche, albicocco e susino (I.S. 14 gg) contro cidia, eulia, cidia delle susine, cheimatobia e anarsia; su vite per uva da vino (I.S. 30 gg) e vite da tavola (I.S. 3 gg) contro tignole ed eulia. Il formulato è inoltre impiegabile anche su noce e nocciolo (I.S. 21 gg) contro carpocapsa e balanino delle nocciole; su patata (I.S. 14 gg) contro dorifora; su mais (I.S. 7 gg) e mais dolce (I.S. 7 gg) contro le nottue. Su arancio, limone e mandarino il formulato è impiegabile solo su impianti non in produzione contro la minatrice serpentina. Anche per questa s.a. sono riportati in tabella i limiti massimi di residuo. Il prodotto può essere applicato al massimo 1 volta all'anno su vite e 2 volte su tutte le altre colture in etichetta. Quando impiegato su vite e agrumi e in presenza di corpi idrici superficiali prossimi all'appezzamento è necessario lasciare una fascia di rispetto di 10 m per proteggere gli organismi acquatici. Per le altre colture frutticole la fascia di rispetto deve essere di 15 m.
 
Residui
E' stato recentemente approvato il regolamento Ue n. 459/ 2010 del 27 maggio 2010 che ha modificato i limiti massimi di residuo (LMR) di numerose sostanze attive fra le quali: azoxistrobina, cipermetrina, indoxacarb, lambdacialotrina, mandipropamide, pyraclostrobin e trifloxystrobin. In tabella i dettagli. I nuovi limiti sono vigenti dallo scorso 29 maggio. Relativamente allo zolfo, in funzione della sua bassa tossicità, viene confermata la non fissazione di specifici LMR.
 
Revisione europea delle sostanze attive
Con la direttiva 2010/34 del 31 maggio sono state modificate le condizioni di inclusione in Allegato I della sostanza attiva ad azione fungicida penconazolo. In pratica la sostanza attiva potrà essere impiegata anche in pieno campo e non soltanto in serra come era stato indicato nella precedente decisione di fine 2009. Non andranno quindi in vigore le limitazioni che sarebbero dovute entrare in vigore da luglio. 
Nella tabella relativa alle revoche e alle scadenze sono riportate le informazioni relative ai formulati il cui impiego scade nel mese di luglio: si tratta essenzialmente di prodotti a base di fitoregolatori, come acido giberellico, BNOA, NAA e NAD.

 


Inoltre, in questo supplemento:

La situazione del mese

Vite - Problemi rilevanti su vite per l'oidio
Drupacee - Significative infezioni di Apiognomonia erythrostoma
Olivo - Contenere la cocciniglia con l’olio minerale bianco
Actinidia - Rinvenuto anche in Piemonte il cancro batterico

Strategie di difesa: Vite - Melo - Pero - Pesco - Albicocco - Ciliegio - Susino - Olivo - Actinidia

A cura del gruppo di lavoro