Origine ne avrà l’esclusiva per la coltivazione in Europa e per la commercializzazione: sono programmati per la primavera del 2016 i primi impianti, con l’obiettivo di arrivare rapidamente a 800-1000 ettari coltivati.
"La presentazione in anteprima mondiale del kiwi rosso, che si è svolta al padiglione Waa – sottolinea Gianni Guizzardi, consigliere Conaf che ha presentato l’incontro - è la conferma che gli operatori del mercato hanno inteso la nostra presenza all'interno di Expo, come luogo di confronto e di innovazione sulle tematiche agroalimentari. E’ stato un evento molto significativo che promuove la figura dell'agronomo nella ricerca e nell'innovazione ponendosi come interlocutore nel panorama agroalimentare mondiale. Gli agronomi sostengono che la progettazione del cibo sostenibile deve essere imprescindibile nell'alimentazione del futuro, un frutto della ricerca così importante e che rappresenta un elemento della biodiversità come il kiwi rosso non poteva trovare migliore vetrina che il padiglione degli agronomi mondiali".
Il kiwi rosso
Fra le caratteristiche del kiwi rosso HFR-18 l’elevata fertilità; la buona produttività e i tempi di raccolta, in Italia, tra il 30 settembre e il 5 ottobre. La polpa si presenta con striature di colore rosso su tutto il frutto, il resto è di colore verde chiaro paglierino. Sapore molto aromatico e elevato tenore zuccherino. E’ ricco di vitamina C: 185 mg/100 grammi rispetto agli 85 mg della varietà Hayward.
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Fonte: Conaf - Consiglio dell'ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali