Per Irritec la parola sostenibilità è ormai di casa. Già da diversi anni la strategia dell'Azienda è interamente indirizzata verso l'ambizioso obbiettivo di fornire soluzioni, tecnologie e servizi in grado di ridurre l'impatto ambientale dell'irrigazione e raggiungere i più alti livelli di efficienza irrigua.
Ad Eima 2024 il tema è ancora al centro e, nell'appuntamento che ha visto sul palco Carmelo Giuffré, amministratore e fondatore, Giulia Giuffré, consigliere d'amministrazione e ambasciatrice della sostenibilità, Francesco Quagliozzi, general manager, e Giuseppe Giardina, responsabile Ricerca e Sviluppo, il fil rouge degli interventi è stato proprio la sostenibilità e le diverse declinazioni con cui Irritec la applica al mondo agricolo.
Da sinistra, Giuseppe Giardina, Carmelo e Giulia Giuffré e Francesco Quagliozzi presentano le novità di Irritec a Eima 2024
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Prendendo spunto dalla nostra Sicilia, dove l'uso parsimonioso ed efficiente della risorsa idrica era, allora come oggi, fondamentale per contrastare i già presenti fenomeni di siccità, abbiamo iniziato 50 anni fa un percorso di eccellenza" premette Carmelo Giuffré. "Oggi guardiamo al futuro per affrontare le nuove sfide agronomiche, climatiche e alimentari".
Nel 2023, prodotti e progetti di Irritec - divenuta nel 2022 Società Benefit - hanno irrigato quasi 470 mila ettari, contribuendo al risparmio di 682 milioni metri cubi d'acqua e riducendo l'uso di fertilizzanti e le emissioni di CO2.
Green Fields diventa un protocollo per la sostenibilità
"Il percorso sostenibile di Irritec risale a diversi anni fa. Già nel 2015, in occasione di Expo Milano, ci siamo chiesti come l'irrigazione e in particolare quella a goccia, potesse rispondere al tema dell'esposizione: Nutrire il pianeta, energia per la vita" spiega Giulia Giuffré. "Da lì abbiamo posto la sostenibilità al primo posto aderendo agli obiettivi dell'Agenda 2030 e del Global Compact delle Nazioni Unite".
L'esperienza dell'Azienda Agricola Binelli con il programma Green Fields di Irritec
Sempre nel 2015 in Irritec nasce Green Fields, il programma dedicato alla raccolta e al riciclo delle ali gocciolanti dismesse dai campi agricoli. A oggi sono 883 gli agricoltori aderenti al progetto e solo nel 2023 il Gruppo ha utilizzato il 28% di materia prima riciclata riducendo così l'impronta di carbonio dei suoi prodotti di oltre 15mila tonnellate (CO2).
"Oggi Green Fields si evolve e diventa un protocollo che, grazie all'analisi LCA delle soluzioni adottate per l'irrigazione, identifica e certifica quelli che rappresentano un'evoluzione tecnologica a ridotto impatto ambientale" annuncia Giuffré. "Riconosciamo così l'impegno degli agricoltori nel dotarsi di prodotti con materia prima riciclata e certificata 'Plastica Seconda Vita' oppure proveniente da fonti non fossili (novità Irritec annunciata per il 2025 ndr.)".
Armonia: prodotti dal ridotto impatto visivo
L'impatto delle soluzioni per l'irrigazione non si misura solo quantificando le emissioni evitate e le risorse non impiegate o non sprecate. Irritec porta l'attenzione anche verso un aspetto collocabile tra la sfera ambientale e quella sociale: l'impatto visivo.
Il territorio nazionale è ricco di contesti agricoli e di verde urbano di pregio e dall'alto valore naturalistico. Per queste aree Irritec presenta Armonia, linea completa di prodotti per l'irrigazione: ali gocciolanti, gocciolatori, raccordi, filtri e accessori, tutti con una particolare caratteristica ben visibile.
Il logo della nuova linea di prodotti Irritec presentata ad Eima 2024
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Armonia è il nostro nuovo sistema di irrigazione capace di adattarsi esteticamente al contesto di applicazione e progettato per valorizzare la bellezza dei campi e dei giardini armonizzando l'intervento dell'uomo con l'ambiente" spiega Giuffré mostrando due bobine di ali gocciolanti dalla colorazione inusuale.
La soluzione messa in campo da Irritec è infatti tanto semplice quanto geniale. I prodotti Armonia, come le ali gocciolanti mostrate da Giuffré, sono rivestite con una colorazione mimetica verde vegetale o marrone simil legno, studiata per mitigare l'impatto visivo degli impianti.
Pur mantenendo tutte le caratteristiche tecniche delle tradizionali ali gocciolanti di color nero, quelle della linea Armonia riducono la temperatura dell'acqua quando esposte alla luce solare. L'eccessiva mimesi con le parti vegetali potrebbe essere fonte di danneggiamenti accidentali, soprattutto in impianti altamente meccanizzati. Ma il prodotto nasce per aree di particolare pregio naturalistico e quindi non soggette a interventi meccanici intensivi.
Le due colorazioni disponibili per le ali gocciolanti della nuova linea Armonia di Irritec
(Fonte foto: AgroNotizie)
Quando la sostenibilità è una Sfida
"Non solo quantità ma anche qualità, questa la sfida che il team di ricerca e sviluppo di Irritec si è posto nel creare nuove soluzioni per l'irrigazione" spiega Giardina. E proprio Sfida si chiama il nuovo sistema integrato per la fertirrigazione intelligente presentato dal Brand.
"Siamo partiti dalle esigenze del settore e con il supporto scientifico delle Università Sapienza, Catania e Wageningen abbiamo avviato un progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal quale è nato il Sistema di Fertirrigazione Intelligente per le produzioni agricole biofortificate o Sfida" prosegue Giardina.
Sfida è un sistema smart e IoT finalizzato all'ottimizzazione delle risorse e al miglioramento delle qualità nutritive dei prodotti agricoli e si compone sia di dispositivi fisici, le classiche componenti dell'impianto irriguo, sia di algoritmi e modelli fertirrigui specifici per ogni coltura.
Le componenti del sistema sono interconnesse tra loro e a capo troviamo una centralina Commander, una dispositivo di comando intelligente che utilizza dati satellitari e di campo, genera modelli previsionali e automatizza la fertilizzazione. L'autoapprendimento degli algoritmi guida le operazioni della centralina.
La nuova centralina di controllo connessa Commander Sfida di Irritec esposta ad Eima 2024
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Durante i 3 anni di sperimentazione su pomodoro abbiamo osservato un risparmio idrico del 20% e un aumento del ferro dell'80-113%. Mentre su carota e patata, le qualità organolettiche sono migliorate significativamente con un incremento del ferro (52%), dello zinco (94%) e del manganese (26%)" conclude Giardina.
Irritec diffusione globale ma presenza locale
Il percorso intrapreso di Irritec iniziato a Capo d’Orlando 50 anni fa, ha portato l'Azienda siciliana a crescere in modo esponenziale, trasformandosi da realtà locale a realtà internazionale presente in 120 Paesi e a posizionarsi al terzo posto tra i player mondiali dell'irrigazione a goccia.
"Il segreto della diffusione di Irritec nel mondo è il nostro approccio di tipo 'glocale': non ci limitiamo solo a esportare prodotti ma anche ideali ben definiti" spiega Quagliozzi. "L'azienda, ovunque si trovi, entra in sinergia con il territorio".
Il gruppo Irritec infatti conta oggi 17 sedi e oltre mille dipendenti. Il 60% dei siti produttivi è situata fuori dall'italia e nel 2024 è stata avviata la produzione in Cile, mentre nel 2025-26 verrà avviata anche in Nord-Africa. "La sfida a medio-lungo termine sarà quella di iniziare a produrre anche in Asia" annuncia Quagliozzi.
Irritec nel mondo, le diverse sedi commerciali e produttive dell'Azienda siciliana presenti in 4 continenti
(Fonte foto: Irritec)
"Ovunque arrivi, Irritec entra in una sinergia profonda col territorio e le persone, per comprenderne meglio le necessità e poter continuare a innovare" conclude orgoglioso Giuffré.